Il risultato non ammette repliche. Perdiamo in casa 4-1.
Lo score è talmente rotondo, che, chi non ha visto la partita, stenterebbe a credere che questa, dopo i primi 45 minuti, potevamo anche vincerla.
Effettivamente questa è la sensazione che ho avuto dagli spalti al fischio finale del primo tempo. Loro passano in vantaggio dopo 5 minuti direttamente dal calcio d'angolo (....jjjjjaaaacccckkkkk a farfalle!!!), noi pareggiamo grazie ad un regalo del loro portiere. Grazie mille.
A prescindere da questi regali lontani dal Natale, eravamo decisamente in partita, certo, non si vedeva un calcio champagne, ma visto il periodo, il pareggio ci stava...forse anche un pochino stretto.
Nel secondo tempo...la disfatta.
Come un fulmine a ciel sereno sono riemersi tutti i limiti di questa squadra e tutta la sfortuna che ci portiamo dietro.
La fredda cronaca:
Loro passano in vantaggio con un'altro calcio d'angolo su cui noi facciamo autogol di testa.
Fanno "tre" su rigore, diciamo dubbio, ma che ci può stare (l'arbitro ci aveva giàò graziato nel primo tempo su un fallo di mani grande come San Siro) e chiudono il poker sempre da calcio piazzato, senza barriera, diretto nel sette.
Loro, mai un gol su azione, ma certamente le opportunità per battere punzioni, angoli e rigori se le sono create molto bene, noi no.
Non è giusto parlare di assenze, ma certamente non abbiamo la rosa del Barcellona. Chi è sceso in campo ce l'ha messa sicuramente tutta, e probabilmente anche di più, ma contanto i fatti e nel secondo tempo, non siamo riusciti a mettere in fila tre passaggi consecutivi, e, onestamente non ci abbiamo nemmeno provato, quasi non fossimo abituati a farlo. Senza scaricare le colpe o voler assolvere qualcuno, credo sia molto difficile per chi sta là davanti trasformare in gol qualche piccola goccia d'occasione che raramente ariva. Il cross da metà campo ci aveva regalato il pareggio, ma il calcio si costruisce in un altro modo, questo lo sappiamo tutti. Certo è, che per farlo ci vuole, fiato, coraggio, visione di gioco, impegno e un minimo di fondamentali del calcio.
Ieri sono mancate tutte queste caratteristiche. Abbiamo messo in campo agonismo e generosità, volontà e anche la giusta dose di aggressività, ma se poi si calcia "a casaccio" (questa spesso l'impressione dagli spalti) NON è colpa di nessuno...questo è il nostro limite...su cui lavorare per migliorarci.
Nel secondo tempo per gli avversari è entrato il n°15, intuiamo dal vociare del pubblico si chiami ANGELO, e sia febbricitante. Questo signore, dalla corsa ciondolante, si è messo in mezzo al campo e, in mezz'ora, ha toccato mille palloni, distribuendo gioco, rubando palla, facendo assist imprtanti...sembrava De Rossi.
"Come mai le prende tutte lui?"...gridavano in tribuna.
Semplice, perchè lui sapeva prima degli altri dove arrivava la palla, sapeva prima degli altri dove voleva calciarla e i suoi piedi facevano perfettamente quello che il cervello comandava, il tutto in un contesto di medio livello, parliamo sempre di seconda categoria, NON della Roma.
Questo significa, a nostro avviso, saper giocare a pallone.
In tribuna ci hanno sollecitato a scrivere degli scorsi nefasti arbitraggi, lo abbiamo già fatto, ma abbiamo sempre difeso la classe arbitrale in generale, perchè NON è quella la causa dei nostri mali. Il Direttore di ieri ci ha graziato più di una volta, ma noi non siamo stati capaci di approfittarne. Questa la verità.
Mercoledì abbiamo il nostro turno di "champions" (recupero del campionato ndr). Non so contro chi giochiamo, ma poco ci importa, è probabile che abbia più punti di noi. Fossi Meparemister metterei la sigla della CHAMPIONS negli spogliatoi, caricherei la squadra a mille, perchè solo con prestazioni da finale di Champions per tutti i 90' possiamo salvare la barca.
Noi siamo convinti che ce la possiamo fare, che con qualche recupero, un campo più lineare (le zolle di via del Campo oggi non ci aiutano), e..tutto il resto...verrà fuori una grande prestazione.
Daje ragà....Forza San Luca
meparetotti
P.S.: Solo ora ho letto due commenti al post: "seconda di ritorno". Mi scuso per la risposta tardiva, che ho comunque dato, soprattutto perchè trattasi di anonime Meparelettrici...vere o presunte??? mah...non lo sapremo mai. L'importante è che siano tifose del San Luca, oggi solo di quello abbiamo bisogno.
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