mercoledì 26 febbraio 2014

Favorevoli?....Contrari?...Astenuti?

Ogni tanto mi capita di soffermarmi davanti alla TV a guardare le dirette
dal Parlamento. 
Spesso le occasioni sono "importanti", degne della mia
attenzione e del mio tempo, che certamente non vale quanto quello di chi ci
rappresenta, ma almeno, probabilmente vale quanto una diretta per
ascoltarli. 
Quindi, diciamo che non cambio canale sulla presentazione di un
nuovo governo, su qualche "fiducia" per una legge magari un po'
chiacchierata, o per una immunita' altrettanto chiacchierata. 
In tutti questi anni, di alternanza politica e di facce, ho sempre notato
chiaro un unico minimo (veramente minino) comun denominatore. In Parlamento tanti parlano, ma nessuno ascolta. Sembra quasi che a nessuno gliene possa "frega' de meno" di
quello che sta accadendo. E' come se tutti quei pochi, che almeno
presenziano, sappiano gia' la risposta. 
E questo in maniera uniformemente
trasversale, anche con la nascita del Governo Renzi, da destra a sinistra,
la figurina e' sempre la stessa: parlamentare in piedi che parla con in
mano il discorso scritto in quei foglietti, che non son ne' piccoli, ne'
grandi, diciamo "formato Parlamento", il microfono ha la luce rossa accesa,
la sala e' sempre quasi vuota, tranne i palchi intorno all'onorevole
parlante, così nelle inquadrature sembra ci sia il pienone. 
Ed il resto? Il resto dei presenti, tutti, dal rappresentante del governo,
al presidente della Camera o Senato, agli onorevoli, fanno di tutto fuorché ascoltare.
Ma, non si tratta solo di quello "beccato" da Striscia che gioca a poker, qui si
tratta di tutti. Chi telefona, chi legge il giornale, chi chiacchiera con i
colleghi, chi va in giro, chi whattsuppa....sembra non gliene freghi niente a
nessuno. 
Ma allora la domanda mi giunge spontanea....a che cosa serve tutto cio'? 
Non vorrei sminuire il potere del Parlamento, in cui credo molto, non vorrei che si pensasse
che non dicano cose probabilmente giuste, e che servano al bene del popolo,
quindi anche mio, ma perche' fare la recita?...In un paese moderno, che
senso ha buttare ore ed ore, di persone che leggono cose, che nessuno ascolta?
Se nessuno ascolta...non posson magari mandarsi una mail e trovarsi solo
per votare? 
Mi sa che non capiro' mai.


 Meparetottiforpresident

giovedì 20 febbraio 2014

Si SALDI chi può.

La giornata lavorativa a Civitanova Marche, spesso significa anche giretto insignificante allo spaccio della Tods e Hogan. Insignificante perché la convenienza effettivamente c'è, ma è il punto di partenza che fa la differenza.
Per cui mi aggiro giusto un quarto d'ora divertito tra le commesse profumatissime, che parlano tutte più lingue di quelle che esistono al mondo, fingendo curiosità reale, per dare una occhiata a quello che offre lo "scantinato del lusso" (il vero lusso è ben altro).
Solitamente non guardo mai il reparto uomo, che trovo la più grossa perdita di tempo, ma parto dalla zona bimbo dove trovo cose veramente stupende, ma che, per quanto veloce cresce Francesco, rientrano nella categoria "reparto uomo" (leggi sopra). La donna è, sul serio, l'unica e l'ultima speranza, perché un regalo alla moglie si può sempre fare, perché se i colpi di testa non si fanno ora e quando mai si devono fare, perché se nella zona "fine serie" trovi una cosa carina, della taglia giusta, del colore giusto hai fatto Bingo.
Ma questa volta niente. Nulla di acquistabile. Uscendo mi imbatto nella vetrina dei portafogli e vedo scritto: € 250....(già scontato)
E penso.
Uno che si compra un portafogli da 250 euro, per metterci dentro giusto due...tre banconote da 20, conviene che con quelle avvolge il portafogli e se lo mette in tasca, non si sa mai che glielo rubino!!!!

Meparetotti


martedì 18 febbraio 2014

Un vita alla "mossa"

Non so quanto, nel mondo, siano interessati alla "staffetta" politica che stiamo osservando dalle nostre scrivanie, e dalle nostre poltrone di casa. Non so se, come al solito diamo l'impressione di essere i soliti "Italiani" dediti alla cura ed alla ricerca del disordine, perchè solo nel disordine si riesce a mantenere il controllo della situazione e della poltrona, ma certamente qui in Italia, non si parla d'altro. Matteo Renzi in poco piu di un anno, ha certamente sconvolto il panorama politico, diventando immediatamente il più simpatico ed il più antipatico d'Italia.
Personalmente, da vero uomo della strada, non voglio entrare in tecnicismi politici che non conosco, nè, in questo momento voglio prendere le parti dell'uno o degli altri. Certo è che, a mio parere, se l'arrivo di questo "figlio illegittimo" del Cavaliere doveva sconvolgere tutto e tutti, rivoltare l'Italia come un calzino, riportandola ai fasti del Rinascimento, beh...credo che abbia preso il treno sbagliato, e sia stato mosso da una fretta, che NON è proprio indice di astuzia politica, ma spesso è chiamata "cattiva consigliera".
Saper aspettare il proprio momento a volte è più logorante che il buttarsi in battaglia rischiando di morire subito, ma il più delle volte è indispensabile per salvarsi la vita. Il vero fantino da Palio, quando scopre che la sorte lo ha "sistemato di rincorsa", sa aspettare, sa leggere bene chi conta e chi non conta tra i canapi, e, se ha anche un cavallo veloce, sa capire quando arriverà il suo momento, per provare a vincere. Fino ad allora, tutti guarderanno lui e soltanto lui, tutti faranno offerte a lui e soltanto a lui, tutti faranno segnali per invitarlo a partire, tutti si crederanno più suoi amici rispetto agli altri. Ma chi sa veramente vincere, sa aspettare il proprio momento, senza fretta, senza illudersi di poter lasciare al palo tutti i colleghi, ma con l'intelligenza di partire con quelli con cui ha "condiviso" qualcosa.
Buttarsi dentro alla prima occasione, spesso porta, probabilmente a trovarsi alla prima curva avendone superati già tanti, ma magari si dve sgomitare tra due nemiche, con il grande rischio di esser schiacciato come una formica inutile in quella posizione, cascare malamente, fare una figuretta e certamente non ritrovare l'anno successivo una seconda occasione per rimontare a cavallo.
Ci viuole pazienza, caro Matteo, ci vuole molta pazienza.

Comunque in bocca al lupo....devi solo scegliere quale.

meparetotti

P.S.: A parte che non ho proprio capito perchè poi questo Signor Matteo, solo perchè è belloccio e simpatico, e parla toscano debba provare a governare il paese, senza che nessuno in Italia abbia mai scritto il suo nome su una scheda per mandarlo in Parlamento.
Mah...poi...magari, qualcuno ce lo spiegherà.

Nonostante questa premessa il tema di oggi NON vuole essere politico, bensì molto più "alto" : meglio i Baci Perugina o i cioccolatini Fiat?

meparetotti

venerdì 14 febbraio 2014

Anche per quelli che festeggiano San Giovese

Cari meparelettori,
Ultimamente sento sempre più amici che si "lamentano" del fatto che sembra esaurita la mia vena....artistica. Scrivo meno, proprio quando invece qualcuno leggerebbe volentieri qualche meparepensiero...intelligente, sagace, stupido, ignorante, simpatico...o come me viene.

A questo proposito, compatibilmente con i miei impegni, la mia vita, i miei soliti casini, che son sempre di corsa a scappare dalla Municipale, ho deciso di iniziare proprio da oggi, San Valentino, una nuova versione 2.0 di Meparetotti Blog. Sarà un periodo fitto di sfoghi, di pensieri, forse, anche quotidiani. Insomma quello che mi passa veramente per la testa, me fermo e ve lo....me lo....scrivo.

Per cui, per ora, niente più lunghe storie, frutto di ore di lavoro, lette e rilette, circondate da fotografie, che, a volte ci metto più tempo a scegliere le foto, che a scrivere il pezzo.
In questo mondo dinamico e frettoloso, spariamoci commenti dinamici e frettolosi. Parleremo d'amore, di amicizia, di cucina, di ciò che volete. Non credo arriveremo alla letteratura....che non son proprio adatto.

Commento del giorno:
Oggi è San Valentino. Il mondo di quelli che non hanno nulla da fare, si divide tra tradizionalisti e alternativi. Ci son quelli che pensano che ci si deve voler bene tutto l'anno, così come non si deve esser più buoni solo a Natale, oppure non si deve donare il sangue solo quando te lo dice il Trio Medusa.
Io credo invece che ogni festa ha le proprie tradizioni, credo che ogni età vive la Festa in maniera diversa, e non c'è n'è una giusta e una sbagliata.
Così son contento per tutte le persone che stasera porteranno la propria compagna fuori a cena, o le regaleranno un Bacio Perugina. Così piangerò quando il mio bimbo mi scriverà una letterina a Natale in cui prometterà di esser più buono, e ringrazio il TRIO MEDUSA che oggi certamente ha convinto qualcuno in più a donare il sangue....e a salvare una vita.

Saluti

Meparetotti


martedì 4 febbraio 2014