mercoledì 29 febbraio 2012

Seconda di ritorno

Sapevamo che seguire il campionato di seconda categoria non ci avrebbe dato
la possibilita' di parlare di calcio.
Sapevamo che i tatticismi, le lavagne, i calci da fermo, l'attacco degli
spazi, i movimenti senza palla erano chimere per il calcio di questi
livelli, qualsiasi fosse il posto occupato in classifica.
La nostra cartina di tornasole e' stato proprio il girone di andata, in cui
abbiamo vinto, e perso, certamente per supremazia a volte nostra, a volte
degli avversari, ma per supremazia, intendiamo, di fiato, di fortuna, di
carattere, di velocita', di episodi...non certo di manovre ariose, possesso
palla o giocate di prima.
Comunque come più volte ripetuto, siamo tifosi, accecati dalla libidine di vedere vincere il SanLuca, e dopo una lunga sosta e una interessante campagna acquisti, ci apprestiamo
al girone di ritorno carichi di speranza e certi che gli errori dell'andata
abbiano costituito quel tesoretto di esperienza che va inevitabilmente
sfruttato fino alla fine del campionato.
Insomma...c'e' da salvare la baracca.
Alla prima di ritorno giochiamo in casa...non so con chi.
Un acquazzone di 15 minuti prima del fischio di inizio, che impantana per
benino il campo, non ci annuncia buoni presagi.
Cosi' infatti e'.
Passano 5 minuti e da un calcio d'angolo, qualcuno, non si sa chi, tocca di
testa/nuca/schiena la palla che a 2 all'ora si insacca sul palo lontano,
sotto lo sguardo attonito di tutti i 22 in campo, i 10 in panchia e i 15,
me compreso, in tribuna.
Uno a zero per loro!!!...che sfiga.
Per tutto il primo non facciamo un tiro in porta, riusciamo giusto a capire
che il giovane Direttore di gara non e' proprio in giornata, e a lagnarci un
po' troppo di questo. Comunque andiamo a prendere un te' caldo sotto di un
gol.
La ripresa ci vede più' determinati, e l'insistenza a giocare lungo sul
bomber Orlandi, (inutile provare fraseggi sul pantano), porta i suoi
frutti. E' proprio un lancio a scavalcare la difesa a presentare "Orlo"
solo davanti al portiere.
Diamo al nostro centravanti l'attenuante di un rimbalzo falso, perche' con
il portiere gia' seduto, bastava solamente appoggiare "di paletta" (piatto per i non ferraresi), invece quello che poteva diventare l'uomo della "remuntada", spara clamorosamente alto,
sempre sotto lo sguardo attonito dei soliti...22 in campo...etc...
"Va bene...crediamoci...daje Orlo...il prossimo lo facciamo."!!!
A volte basta poco per caricarsi...cosi' come a volte basta una piccola
freccia nera a ricordare ai presenti i 36 anni di Capitan Cassai.
Infatti proprio sul ribaltamento di fronte, la più antica regola del calcio
ci sprofonda negli abissi e nelle tenebre del "pro...fondo" classifica:
Gol sbagliato...gol subìto.
Un lungo rilancio richiede al nostro capitano uno scatto che diventa
"sovrumano" superati i 35, soprattutto se arriva da lontano una freccia
nera che in 20 metri ne rifila 15 allo sventurato Enrico. Il diagonale e'
lento ma preciso, il portiere, fermo nella terra di nessuno non fa altro
che guardare per la seconda volta il pallone entrare nella porta.
Due a zero.
Fin qui, niente da dire.
Loro fanno due tiri e due gol, noi uno alto. Non e' una partita fallosa, ne' cattiva. L'arbitro mantiene il suo NON stato di forma, ma i presenti ancora credono che solo il campo dara' il
verdetto finale.
I minuti successivi diventano quindi un tentativo di assalto, nervoso,
nevrotico, sconfusionato alla porta avversaria. Facciamo due cambi per dare
vivacita' sugli esterni e avanziamo Rime prima punta, ma qui qualcosa
cambia, qui finisce la partita, che il San Luca perde meritatamente, e
inizia lo show del Direttore di gara.
Il nostro direttore continua nella sua sciagurata giornata, sbagliando
tutto. Visibilmente scosso punisce con il rosso diretto una entrata di Rime
sulla linea del fallo laterale di fronte alla nostra panchina. Fallo sì, ma
non da Rosso diretto.
Il nostro amico, però non è ancora soddisfatto, e vuole passare alla storia, e' determinato. I giocatori,
ormai con poco ossigeno al cervello, non evitano commenti a voce alta,
beccandosi gialli a ripetizione, ma il bello deve ancora venire.
Dal pubblico arriva qualche ironico commento al "ragazzino" in maglietta
gialla (una volta era sempre nera) in giornata NO, ed il "nostro" ormai e' fuori di melone. In un primo
momento parte con offese: "figlio di..."...poi...minaccia con un "ti
ammazzo"...un genitore al mio fianco. La partita non esiste più...i ragazzi si gettano sul Direttore...ormai in balìa degli eventi da lui stesso creati. Espelle credo Lobe, fa riprendere il gioco cosi' a caso e fischia tre volte la fine del suo show.
Come un bambino che ha rubato la merenda si affretta verso gli spogliatoi, dove, sapremo poi, espellerà anche Capitan Cassai, che domenica prossima probabilmente aveva da fare, e Morris, che non voleva esser da meno.

So perfettamente che non e' facile fare l'arbitro, ma credo che gestire le difficolta', le proteste, gli errori, gli insulti del pubblico dovrebbero essere la "Lesson number one" del corso base dei "promessi Signor Collina". Il nostro sventurato amico arbitro, certamente non aveva alle spalle centinaia di partite, nè è stato aiutato dai 22 in campo, ma proprio quei 22 in campo sono stati leali tra di loro, il Signor Direttore proprio no. Non mi sembra di aver letto sul Carlino le scuse ufficiali dell'AIA ai 15, compreso me, spettatori paganti, e di questo ci rammarichiamo.
Sia chiaro. Il risultato maturato sulcampo NON è stato determinato esclusivamente dall'atteggiamento del Direttore, ma a questo calcio, che di calcio ha ben poco a che spartire, di certo NON fa bene.




Ma ora meglio fermarsi, altrimenti....le MEPARELETTRICI ci levano dal loro elenco dei preferiti.














meparetotti

mercoledì 22 febbraio 2012

Mepare...na mandrakata


"Lei è in contravvenzione perché venendo dalla 4° zona centro e invertendo la marcia a U nel settore preferenziale BZA adibito a traffico locale, si incanalava nel 5° settore P esclusivo per i giorni dispari, e convergeva in una zona mercato... tassativamente vietata al traffico, soprattutto dopo le severissime disposizioni pedonali, e contravveniva a più riprese agli articoli: 1, 2, 13, 35, 26, 1959, 54 e 11 del codice della strada! Sono 47.500£... me pare! (Mandrake)"

meparetotti

Svuotafrigo alla "Domingo”



Cari MEPAREABBONATI
prima di addentrarmi in questo secondo miracolo culinario, vorrei raccontarvi perchè "Domingo". 
Nulla a che vedere con Santo Domingo, non è una ricetta caraibica, nemmeno al più famoso Placido Domingo, quello dei Tre Tenores, bensì Domingo è un mio grande amico di Napoli, che un bel giorno, ignaro di quello che sarebbe accaduto, mi ha regalato questa succulente ricetta. Nonostante sia di Napoli, non si tratta di una pizza particolare né di un Pacchero alla rana pescatrice. 
Subito subito….onestamente…mi sembrava una cagata...poi con il tempo, invece ho iniziato ad apprezzarla, ed ora merita la nomination al nostro MEPARECOTTO.
Il nome, "svuotafrigo" è già molto esplicativo di quello che andremo a presentare. Potrebbe essere una ricetta per single incalliti, che rientrando a casa, buttano le scarpe sotto al tavolo, i pantaloni sulla poltrona, e in mutande si avviano al frigorifero nella speranza di trovare qualcosa lasciato dalla propria mamma mezz’ora prima, invece si ritrovano davanti ad una situazione desertica, la pizzeria sotto casa è chiusa per turno e se devono inventare qualcosa...per sopravvivere.
Il single, nella fase acuta, non gradisce insalatine, o bistecchine scondite. Tendenzialmente è attratto dalla mezza porcata, anche se fatta di fretta, dai wurstel con la maionese direttamente sul divano, alla simmenthal mangiata ovviamente direttamente dalla scatoletta (perchè sporcare un piatto?).
Con il tempo però anche il nostro single incallito si è sistemato, non butta più i vestiti per casa, non  ha più il deserto dentro il frigo, ma quando è solo a pranzo, sempre in mutande, si prepara lo stesso lo “svuotafrigo alla Domingo”…anche per ricordare i vecchi tempi!!!
INGREDIENTI PER UNA PERSONA
(OVVIAMENTE)
Prendete una padella antiaderente e fate sciogliere una noce di burro. Nel mentre avete rotto due..meglio tre, uova in un piatto e le avete un pochino sbattute, salate e pepate. Sciolto il burro, buttate le uova nella padella a fuoco vivo. NON è una frittata, quindi, con un cucchiaio di legno, dovete un po’ mescolare lentamente l’uovo mentre si cuoce.
Abbassate la fiamma al minimo, aprite il frigo e prendete la mozzarella che scade domani, i wurstel e i carciofini sottolio. Sminuzzate tutto e buttate in padella. La mozzarella inizia a filare mescolandosi all’uovo e arrotolando i pezzetti di wurstel e carciofi. Se avete anche altri formaggi e o sottoli…vanno benissimo, ma attenzione a non METTERE TROPPA ROBA trasformando lo svuotafrigo in una TOTALE PORCATA.
Una volta amalgamato bene questo “pappone” energetico, servite in tavola con 5 grissini e una ADELSCOTT fredda. 
Voto all’abbinamento 10.
Se volete la lode, accendete la TV su ITALIAUNO SPORT…e Monica Vanali vi farà compagnia per digerire!!!

Buon appetito

meparetotti

venerdì 17 febbraio 2012

MepareZingarelli

Il mio piccolo Capitano cresce a vista d'occhio, e con la crescita fisica, si inizia a percepire anche quella intellettuale (mmmhhh...forse intellettuale è un po' troppo)....diciamo mentale...concettuale...mmmhhh.....LINGUISTICA!!!

A questo proposito, ad uso e consumo dei Fan di Francesco, dal geriatrico ai neopadri, ecco il suo vocabolario, ancora non ricchissimo, ma essenziale per la sopravvivenza e il divertimento suo e nostro!!!

Nel caso un giorno vi telefonasse...almeno parlate la stessa lingua.

Bagnetto              boa
Colombo              bobo
Aspirapolvere     poe
Tuta                     tuta
Tigre                  tghe
Ciuccio              tuccio
Ancora              ancoa
Mamma       mammmmmmma
Papa'              papa'
Treno              ciuf ciuf
Scarpe            pe'
Lavatrice        tite
Uva                 uuuuuuva
Pompiere       epieeee
Roma             ommma
Totti               TOTTI













meparetotti

Lunga vita alla Farfallina

Capisco perfettamente le regole dello showbiz, capisco che magari da altre
parti fanno di peggio, ma sta cosa di Celentano, nonostante la dieta, m'è rimasta indigesta.
Siamo il popolo che ha scoperto l'America e un milione di altre cose, e ci
perdiamo dietro a un vecchio che va in tv a dire parolacce a casaccio, a
parlar male di questo e di quello, senza argomentazioni, senza contenuti e
senza fantasia.
Non si ride, non si piange, non ci si emoziona, nemmeno si riesce a
dormirci sopra.

Figura miserabile del popolo italiano.

Ricordo che da bimbo obbligavo i miei genitori a stare zitti durante le canzoni perche' avvicinavo lo stereo alla tv...spingevo REC... e mi facevo, gratis, le cassette di San Remo.
Ricordo che c'erano le canzoni, il superospite straniero, il comico e il "DopoFestival" dal Casinò.
Celentano faceva il cantante...non il "chiacchierone".

Per cui, Lunga vita alla Farfallina di Belen...molto più raffinata,
educativa, ottimista e simpatica dello spelacchiato con lo
stivaletto grigio....che...se leggeva due o tre Meparestorie...forse forse....







Meparetotti

Press play on tape


 Quello che fai quando sei in macchina da solo, musica
alta, cantare, rivivere...è come se lanciassi il defrag al tuo PC interno...scorri vecchi file, li rimetti in ordine e ne esci con più spazio e
più energie...


(ti lascio i diritti di questa perla di filosofia)

A.S. custode dei miei deliri



meparetotti

Fulgido esempio....

"Io che credevo che la vita spericolata fosse più gloriosa di quella vissuta
da voi comuni mortali, ho capito finalmente che in questo mondo ci vuole più
coraggio a rimanere normali che a fare il matto
...a volte comunque mi chiedo
solamente se sto diventando adulto, maturo, saggio o vecchio" 


G.G. 
my bodyguard 


meparetotti

giovedì 16 febbraio 2012

...tocca e vinci!!!


Alla cassa dell'autogrill dopo Foggia, per pagare lo yogurt.
Il cassiere, magro, alto, barba spelacchiata, occhiali un po' storti, un filo di
gobba:
"Vuole il CD di SanRemo? Gia' l'abbiamo!"
-"No grazie, pago lo yogurt"
"Vuole un gratta e vinci? Qui siamo fortunati"
-"No grazie, io sono gia' fortunato"
"Beato lei...posso toccarla?"



Meparetotti

domenica 12 febbraio 2012

MEPARE sempre DOMENICA

Sto approfittando della domenica, durante la pennichella di Francy, per chiudere alcune parentesi aperte durante la settimana, aggiornare il mio cervello, guardare fuori dalla finestra e raccontarlo a chi ci legge dall'altra parte del mondo.
Ora...non è che diventerà un appuntamento fisso...ma finchè dura....

Inizio con il raccogliere un consiglio di un meparelettore, che, piacevolmente soddisfatto dalla nuova rubrica MEPARECOTTO, nata in concomitanza del sessantesimo compleanno di Vasco, mi suggeriva di abbinare ad ogni piatto una Canzone d'amore di Vasco. Uno scambio di emozioni musical-culinarie tra la mia cucina e i brividi di certe ballate del nostro Messia, senza dover spiegare a tutti i costi il perchè e il percome della scelta, ognuno, se vuole, troverà dentro di sè la propria risposta.
Per cui, anche se a posteriori, allo Spaghetto al tonno, dedichiamo "CIAO" .


Passando di palo in frasca....la neve non ci da tregua....evviva la neve....mortacci alla neve!!!!
Questo il panorama dalla finestra di casa....

Anticipazione della prossima ricetta di MEPARECOTTO: "Svuotafrigo alla Domingo".


Chiudo con un caro, sincero saluto ad un "forse" meparelettore, ricordandogli (anche se sicuramente non ce ne è bisogno) che le disgrazie sono altre e che l'importante è " sorridere dei guai...e pensare che domani sarà sempre meglio".
Comunque, se serve...Francesco ti presta volentieri anche il suo carrellone!!!!



meparetotti



DIMENTICAVO....
la mia personalissima galleria d'arte di recente ha acquistato un nuovo pezzo pregiato. La prima pagina dello scudetto. Non si vive di rimpainti ma di ricordi belli...come questo.



meparetotti


giovedì 9 febbraio 2012

SPAGHETTI AL TONNO

Premessa. 
La rubrica MEPARECOTTO racconta dei miei piatti, descritti in maniera diretta, veloce, come se li stessi facendo, descrivendo e mangiando. E voi con me. A tal guisa, lor Signori mi perdoneranno se, in preda ai vapori dei fornelli e ai fumi dell'alcool, abbandonerò per qualche attimo fuggente, il mio solito stile "aulico", grammaticalmente impeccabile, quasi da Accademia della crusca, che fin a qui mi ha contraddistinto.
Buon appetito.
                                                     Svolgimento

Ingredienti per 2 persone.
Vorrei iniziar subito con lo sfatare il mito che, con il tonno, vada fatto sempre lo spaghetto...a me il sugo piace anche con una pasta corta, un fusillo o un sedanino. Comunque...vabbe' vada per lo spago, che deve però essere il Vermicellino n.7 della Barilla, lo Spaghetto n.5 per me e' troppo sottile e va bene per lo scoglio ma non per il tonno.
La ricetta e' quanto mai "essenziale"...diciamo pure povera, ma ricca di tradizione, "cultura da campeggio" e cene in casa con amici...chiaramente solo uomini.
A questo proposito non si puo' che iniziare con una padella sul fuoco e una bella cipolla (quanto basta...non esagerate senno' diventa immangiabile),
tagliata a cubetti in un bagno di olio d'oliva.
Imbiondita la cipolla, aggiungiamo la passata di pomodoro, e, a fuoco lento, amalgamiamo il tutto.
Nel mentre abbiamo messo a sgocciolare 2 scatolette di tonno, chiaramente NON naturale. Il tonno, 150 grammi in olio d'oliva, va sgocciolato comunque perche' altrimenti il sugo mi si unge troppo, già abbiamo l'olio con il soffritto.

Sul fornello grande abbiamo gia' una pentola con abbondante acqua, salata, a bollire. Un amico chef mi ricorda che la pasta va sempre cotta in abbondante acqua, non chiedetemi perche'...fatelo e basta.
Quando l'acqua bolle possiamo buttare lo spago, 2 etti per due persone normali,
qualcosa di più per 2 uomini affamati, e contemporaneamente aggiungiamo il
tonno nel sugo che, nel mentre, si e' un po' asciugato.
Se il sugo si asciuga troppo, aggiungete un mezzo mestolo di acqua di
cottura e mescolate.
Facciamo amalgamare bene il tonno con il pomodoro e la cipolla e spolveriamo con un pizzico di peperoncino in polvere.
Il Vermicello mi deve cuocere 11 minuti, ma noi dopo 10 lo scoliamo e lo facciamo saltare in padella con il sugo. Serviamo in una grande scodella bianca con una bella impepata, et voilà, il piatto è pronto!


Se avete una futura fidanzata a cena, state parchi con la cipolla. Potete guarnire il piatto con qualche oliva verde snocciolata, purche' non gliele abbiate appena propinate anche all'aperitivo, altrimenti pensera' che state
vuotando il frigo e non preparando una serata romantica.
Non essendo un'amante del cappero nel sugo al tonno...potrete prendere quelli ancora con il gambo, e propinarglieli per l'aperitivo.

La tradizione mi dice di consigliarvi di portare in tavola una bella birra ghiacciata. Va bene anche una birra corposa, anche rossa, decisa. Se la vostra futura fidanzata, sulla birra risultasse "ghignosa" (termine dialettale, starebbe per: difficile, con la puzza sotto al naso, piena di storie, insomma f...ga di merda) potete, intanto, stramaledire il giorno che l'avete invitate a cena, poi, se siete bastardi aprite una bottiglia di Lambrusco scuro secco, buonissimo ma non proprio "da donna",
se invece e' più' gnocca del previsto un Pinot nero andra' benissimo,
successo garantito al 100%.




Meparetotti

domenica 5 febbraio 2012

MEPAREDOMENICA

E' domenica sera...beh...sera...sono solo le nove....ma a me sembra quasi notte, Francy dorme...io quasi,
ma trovo giusto esprimere questi due o tre concetti domenicali.

Partiamo con le cose importanti.
Le avverse condizioni meteo che hanno regalato a Ferrara (e non solo) una quintalata di neve, hanno ovviamente causato la sospensione di tutti i campionati di calcio dilettantistici. Quindi, il San Luca non ha giocato. (ma ci rifaremo)
Per chiudere la parentesi calcistica, un dolce pensiero va al mio pomeriggio sdraiato a letto. Famiglia che dorme, io in diretta con l'OLIMPICO. Il tifoso romanista non ama parlare, soprattutto quando la squadra vince, perchè si è tifosi della Roma a prescindere dal risultato, ma stavolta...così...quasi in silenzio...gli abbiamo fatto 4 pappine...e a casa. Bravi tutti, bravo Fabio, bravo Capitano.

Concludo questo breve post domenicale, annunciandovi la nascita di una nuova rubrica...di cucina.
Tutti ora parlano di cucina, scrivono di cucina, cucinano in televisione, in radio, dappertutto. Se entri in libreria (io solitamente accompagno mia moglie), non puoi non accorgerti che oggi le librerie sono piene quasi esclusivamente di libri di cucina. Ma non scritti solamente da cuochi!!! Chiunque oggi mediamente famoso con un amico editore...tac!...ce deve raccontare quello che mangiava all'asilo, o quello che ieri gli ha preparato la sua nonna!!
Noi, che, nell'essere "italianimedi" non siamo inferiori a nessuno, e soprattutto, ci distinguiamo NON perchè NON ci buttiamo nella lotta bensì perchè dalla lotta usciamo vincitori, abbiamo sviluppato un fantastico e innovativo progetto (soprattutto innovativo): 
MEPARECOTTO
Un lungo viaggio culinario, da quello che mi piace cucinare a quello che mi piace mangiare in tutta ITALIA 
Iniziare a parlar di cibo proprio mentre comincio la dieta non è molto da furbi, ma checcefrega!!
La prima puntata, dedicata a mio fratello, che pubblicheremo in settimana, sarà dedicata allo spaghetto al tonno.

...e buon appetito

meparetotti

venerdì 3 febbraio 2012

MEPARE...DE ESSERE DIVENTATO SERIO


Nelle solite riflessioni di inzio anno, ho voluto preannunciare ai MEPAREABBONATI un necessario dimagrimento di almeno kg 5. Il Natale mi ha visto grande protagonista delle tavole imbandite di tutta Ferrara e provincia (c'ho anche parenti fuori!), per cui...bando alle ciance...bisogna rimettersi in forma!
Ora me invento una bella MEPAREDIETA e vediamo se ce la facciamo.
Lo so che è solo una questione di volontà, che non è necessario morire di fame, che basta mangiare "bene", che nelle diete si mangia di più che nella vita normale, che l'insalata va prima di tutto, che ti riempie, non ingrassa e poi c'hai meno fame etc....
ma io fino a prova contraria sono un venditore, spesso al ristorante con qualcuno (che paga!), o in piedi con un c...zo di panino al volo, non disdegno tutto ciò di cui non bisogna abusare nelle diete (anzi, meno se ne mangia meglio è...vino, pane, pasta, pizza)...per cui parto svantaggiato. Ma le sfide mi esaltano.
E non dimentichiamo il discorso del "moto"!!!
"Certo con il tuo lavoro stai sempre in auto...ti ci vorrebbe un po' di moto" - dice la mia coscienza (...tacci sua!).
L'unico moto che mi "onora" (odio correre a vuoto) è giocare a pallone. Lo faccio per due volte consecutive, scapoli contro ammogliati, giovani (40 anni) contro vecchi (60 anni), mi diverto da morire, sudo come una bestia, regalo perle di quella poca classe rimasta ma me se gonfia il ginocchio, sto fermo due mesi...lo rifaccio altre due volte, me se rigonfia...etc..etc...quindi...un casino...come se fa a far una dieta?....dove li perdo sti cinquechili?
Non c'è problema!!!! SONO OTTIMISTA!!!
Ho smesso di fumare...vuoi che non riesca a dimagrire?
E poi dalla parte mia c'ho 'na squadra vincente: mia moglie (50 kg) e Francy (12kg)...beh...Francy mangerebbe più de me!!!...diciamo che faccio la dieta anche per lui....lui deve crescere!!!
Partiamo da un presupposto. Ho 35 anni, sono felicemente sposato e felicemente papà, mi piaccio da morire, mi sono strasimpatico, non devo dimostrare niente a nessuno se non alla mia famiglia. Adoro andare fuori a cena con loro e NON ci voglio rinunciare, adoro un buon bicchiere di vino ogni tanto e adoro la pizza sotto casa.
Ma, son determinato, ce la facciamo.

Colazione: Oggi, quando c'ho tempo, è: ricciola con il caffè d'orzo macchiato in tazza piccola.
da domani direi frutto in casa e orzo al bar. se sono via...uguale in hotel.
Metà mattina: quando sono al sud alle 11 ho già preso 3/4 caffè zuccherati. Ovunque vada, tutti ti offrono il caffè!!! da domani gentilmente si rifiuta e direi...caffè amaro oppure; se mi organizzo, frutto o yogurt.
Pranzo: ...inizia il bello:. No pasta, no pane. carne e pesce senza troppi "unguenti". Preferibile insalata prima di cominciare. Passano: la Caesar salad del Mc Donald, e qualsiasi abuso di verdura bollita. No pizza (me la tengo per una sera con family).
Merenda: un cracker, una frutto, uno yogurt a scelta.
Cena: diventa il contrario del pranzo. accettati piatti di bresaola con scaglie di grana, zuppe varie di verdure, varie ed eventuali, con un paio di grissini.
Da SCORDARE: roba gassata, cioccolate varie, pizzine pizette, dolci, crostoli, salami di cioccolata...e basta...che già mi viene la depressione.
A maggio sarò un filo!!!
E' sempre rischioso fare annunci, così in pubblico, ma questa è la goccia che fa traboccare il vaso, se me lo dico solo a me stesso, mi vien da ridere. Devo essere sotto stretta osservazione di voi MEPAREABBONATI per non sgarrare!!!!
...ed ora per festeggiare...tanto per essere coerenti, prendo Francy e vado a fare aperitivo a RED TURTLE  a base di ALCOOL e PATATINE!!!!






....non s'è detto che si comincia domani?






meparetotti