mercoledì 31 dicembre 2014
sabato 27 dicembre 2014
Onoriamo sempre il Santo
Natale è appena passato, Capodanno è alle porte e un (probabile) ultimo post 2014 ci sta.
Nessun bilancio, nessuna carrellata di avvenimenti, niente di niente. Mettiamo in cantina anche questo anno, purtroppo ricolmo di tragedie e dintorni, ma questa è la vita, e bisogna andare avanti.
Per tornare all'inutilità dei miei pensieri, volevo solo dirvi che come da quasi 20 anni, anche quest'anno abbiamo onorato S.Stefano con la tradizionale partita di calcetto.
Mi sono presentato in campo, dopo esattamente dodici mesi di totale inattività calcistico-sportiva (l'ultima apparizione risaliva proprio al S.Stefano 2013 se le partite in corridoio con Francy e il pallone di spugna non contano), e saggiamente "dopato" con Aulin a un'ora dal match, per l'improvviso presentarsi di dolore lancinante alla schiena che mi ha colpito giusto la sera prima dell'evento.
Dopo anni e anni di umilianti ultimi posti, quest'anno, grazie a qualche innesto (e non mi dilungo oltre) abbiamo meritatamente vinto, dopo oltre un'ora di splendido calcetto a "dieci all'ora".
Ma ormai il Gruppo ha lasciato ad altri sportivi veri, la filosofia dell'inseguire comunque il successo sul campo, ed ha sposato la causa del "giochiamo solo per andare a cena dopo la partita". Per cui...l'anno prossimo saremo ancora li, ancora probabilmente più dopati, ancora certamente più "imbiancati", con qualche pancera in più, ma sempre felici con il tavolo prenotato.
Meparecheoggicompiegliannimiofratello.
E non aggiungo altro.
Auguri Avvocato.
Meparetotti
mercoledì 17 dicembre 2014
In vino veritas....ma il filetto NON si può sbagliare!
Primo.
Perché ormai la gente non è più cretina che deve avere lo show anche per mangiare una cazzo di filetto.
Secondo.
Perché è scomoda, pesante e ingombrante. Perché il cameriere non te la appoggerà mai perfettamente davanti a te, ed allora inizierai a fare numeri da circo per cercare di spostarla, senza ustionarti.
E TERZO.
Perché la carne alla brace, spesso...anzi...SEMPRE.... va servita poco cotta, al sangue....o al massimo la vostra fidanzata la ordinerà con cottura "media"....ma non deve continuare a cuocere mezz'ora mentre la mangi, che alla fine le ultime 3 forchettate sono...una suola da scarpe, bollente.
Per cui, aprite pur sta braceria, ma occhio......
Meparetotti
Sogno di una notte di mezz'inverno
- Buongiorno
- Buongiorno
- Il telefono?
- No vorrei il suo telefono, così lo spegniamo e lo lasciamo fuori da questo ufficio.
- ah...prego, tenga, non avevo mica capito.
- bene veniamo a noi. Quanto sarebbe il suo cachet per questa performance?
- 1 milione a puntata.
- E quindi?
- Come "e quindi?"....sono due puntate.....e quindi...sono 2 milioni.
- ok. Allora il progetto ci piace molto, il direttore è entusiasta, il pubblicista già si lecca i baffi, il social manager già ha diverse idee, e poi giusto ieri ho sentito anche il nostro amico di Roma che già mi ha bloccato tutti i posti in prima fila.
Per cui, noi faremmo in questo modo: il suo cachet diventa di 4, che per un artista della sua levatura, è pure giustificabile, farà un po' di rumore, per via della gente che muore di fame, e che non arriva a fine mese, ma poi dopo due giorni tutto si spegnerà, ma poi uno ce lo rende.
- affare fatto.
Mai porre limiti alla fantasia
Meparetotti
venerdì 12 dicembre 2014
Agon...ia portala via!
Mi piacciono le sfide e mi piacciono gli uomini che ci si buttano, che hanno un sogno e che lavorano 24 ore per vederlo realizzato. Non son mai stato un imprenditore, non vengo da una famiglia di imprenditori, ma chi mi conosce sa come la penso. Già il nome stesso "imprenditore", a mio avviso, deriva da "impresa", ma non come definizione di "azienda, attività o ditta", ma "impresa" come avventura, azione ed anche rischio.
I vecchi al bar dicono che, al giorno d'oggi, ci vuole un matto per "mettersi in proprio", ma è proprio quel tipo di "matti" che adoro.
Già da qualche giorno mi capita di imbattermi sul nuovo canale 33: AGON CHANNEL.
Ho visto diverse interviste del fondatore Francesco Becchetti, non ne conosco la vera storia, ma mi ha dato subito l'idea del vero pioniere del 2000, quel genere di imprenditore/avventuriero che mi piace, che in Albania si mette in testa di fare una TV sostanzialmente italiana, che si compra una squadra di terza divisione inglese, con l'obbiettivo di farci un programma televisivo e arrivare in Premier, e chissà quante altre idee avrà in testa.
Sempre più curioso, nonostante sia sempre di corsa e non riesca a dedicare tanto tempo alla televisione, una sera, facendo zapping, mi sono imbattuto ancora in AGON CHANNEL, ed ho avuto la conferma di quello che pensavo. Andava in onda un super Gala presentato da Pupo, con Simona Ventura e tanti (mezzi) VIP che in Italia non hanno più grandi spazi, e che hanno accettato la sfida di Agon. C'era una atmosfera di festa, un po' come quando Mediaset negli anni 90 consegnava i TELEGATTI, facendo sfoggio di tutti i suoi personaggi e dei loro programmi.
Fin qui, tutto bene...tutto figo...figa la Ferilli...figa la Maddalena Corvaglia...strafiga la Nicole Kidman ...ma purtroppo non è tutto oro quello che luccica e la sera dopo, mi son dovuto ricredere quando....ho avuto la sfortuna di imbattermi in "MY BODYGUARD".
Signor Becchetti, va bene l'avventuriero, va bene il rischio, va bene Pupo, va bene Capranica, va bene l'idea, ma BODYGUARD con Jill Cooper che da venditrice di attrezzature miracolose per il fitness, mi diventa il SERGENTE HARTMAN e ordina flessioni ad una banda di sfortunati aspiranti bodyguard, scimmiottando (quasi recitando testualmente) le scene di FULL METAL JACKET....no dai, quello no! ....INGUARDABILE!!
La qualità dei prodotti, a mio parere è direttamente proporzionale con l'idea che si ha del pubblico che dovrebbe guardarli, e quello, sempre a mio parere, denota una scarsissima considerazione del pubblico di Agon.
Se fossi Briatore non potrei che dirle : "...sei fuori"
Quasi meglio "Uomini e donne"!!
(ho detto "quasi")
Comunque in bocca al Lupo, ha tutta la mia stima.
meparetotti
martedì 2 dicembre 2014
Quello che penso....quello che dico....quello che scrivo....a volte anche senza un grande senso.
Leggo che la signora Fico si è data alla musica, e, ospite alla radio, la settimana scorsa preannunciava come si sarebbe vestita al suo primo concerto!!
Concerto???......primo???....La ricordavo per qualcos'altro.
Il café dai cinesi costa ancora un euro.
Penso di togliere l'amicizia su FB a chi pubblica video della Littizzetto.
Imperversa sempre di più la moda di Quelli che scrivono su Twitter o Facebook, in chiave comica, come se fossero titolisti di qualche testata giornalistica. Passi il mio idolo Zazzaroni, ma per il resto.....dai....anche no.
Da McDonald fai la coda, ordini, paghi, prendi il vassoio, vai al tavolo, lo scegli un po' lontano. in un angolo, così puoi pranzare tranquillo. Ti togli il giubbotto, appoggi sul tavolo il portafogli, i telefoni e l'Ipad, ti sale l'acquolina in bocca, ti siedi, ti mangi una patatina intanto che le sposti per aprire la scatola del BigMac, su cui sono appoggiate, e poi ritorni alla cassa....che hai dimenticato i tovagliolini di carta....e ti rimetti il giubbotto, rimetti in tasca il portafogli, i telefoni e l'Ipad...e imprechi.
Mi sono regalato il biglietto di Roma- Manchester City di mercoledì prossimo. In tribuna Monte Mario. Per star vicino ai ragazzi, per tifare Roma. Nella Capitale non si parla chiaramente d'altro, la chiamano la Finale di Champions. Prima di questo match, se non sbaglio, giocheremo in casa con il Sassuolo....perdiamo di sicuro...siamo romani!!!
Dulcis in fundo....ho visto già la pubblicità dello "Zozzoni day" su RadioDeejay...e questa cosa...mi fa già Natale.
Per cui....Buon Natale.
Sono tifoso della Carlotta Ferlito.....Daje!!!
meparetotti
Concerto???......primo???....La ricordavo per qualcos'altro.
Il café dai cinesi costa ancora un euro.
Penso di togliere l'amicizia su FB a chi pubblica video della Littizzetto.
Imperversa sempre di più la moda di Quelli che scrivono su Twitter o Facebook, in chiave comica, come se fossero titolisti di qualche testata giornalistica. Passi il mio idolo Zazzaroni, ma per il resto.....dai....anche no.
Da McDonald fai la coda, ordini, paghi, prendi il vassoio, vai al tavolo, lo scegli un po' lontano. in un angolo, così puoi pranzare tranquillo. Ti togli il giubbotto, appoggi sul tavolo il portafogli, i telefoni e l'Ipad, ti sale l'acquolina in bocca, ti siedi, ti mangi una patatina intanto che le sposti per aprire la scatola del BigMac, su cui sono appoggiate, e poi ritorni alla cassa....che hai dimenticato i tovagliolini di carta....e ti rimetti il giubbotto, rimetti in tasca il portafogli, i telefoni e l'Ipad...e imprechi.
Mi sono regalato il biglietto di Roma- Manchester City di mercoledì prossimo. In tribuna Monte Mario. Per star vicino ai ragazzi, per tifare Roma. Nella Capitale non si parla chiaramente d'altro, la chiamano la Finale di Champions. Prima di questo match, se non sbaglio, giocheremo in casa con il Sassuolo....perdiamo di sicuro...siamo romani!!!
Dulcis in fundo....ho visto già la pubblicità dello "Zozzoni day" su RadioDeejay...e questa cosa...mi fa già Natale.
Per cui....Buon Natale.
Sono tifoso della Carlotta Ferlito.....Daje!!!
meparetotti
martedì 18 novembre 2014
Siamo solo noi....
Recentemente ho letto di alcuni "vip" che, arrivati ad una certa soglia di popolarità/età anagrafica, hanno pubblicamente detto che si sono rotti di dover mantenere o accettare amicizie "false" solo per opportunità. Per cui da Barbara Streisand a Mara Venier, passando per Jonny Deep, da Hollywood a Torpignattara c'è un certo fermento di persone che hanno detto "basta ai rompiballe". Basta tenere il cervello occupato da cose di poca...zero....importanza.
Certo, se Jonny Deep gli scappa di mandare qualcuno a quel paese, magari anche qualcuno di importante, probabilmente non gli cambia nè la vita nè il conto in banca, e magari gli migliora pure la sua salute, per cui, con i dovuti "distinguo", (non sono JonnyDeep), ho deciso di darmi, e di darvi, questo consiglio:
"Non sprechiamo più il tempo con persone e cose che non servono, che non tifano per noi, che non ne vale la pena, che tanto pensano solo a loro, che la vita va avanti lo stesso, anzi meglio. E perché un vaffanculo ogni tanto c'è vuole pure."
Meparetotti
lunedì 17 novembre 2014
A.A.A. Cercasi.... "bella figheira"
M.A.
#mepareselezionenaturale
Meparetotti
mercoledì 12 novembre 2014
Non si può piu nemmeno sfasciar qualcosa in pace.
Difficilmente commento gli avvenimenti politici o della cronaca, ma questa volta voglio fare uno strappo alla regola. Per sbaglio ho visto l'intervista a quel ragazzo che si definiva "quasi vittima di un tentato omicidio"....perché quasi investito dall'auto di un politico che tentava la fuga da una rappresaglia....di bravi ragazzi.
Senza entrare nel merito del rispetto dei valori della protesta, dei valori del fascismo e dell'antifascismo, dei valori della civiltà, e di tutti i valori che volete, anche quelli della benzina....ma ....dico io, se sto ragazzo invece di uscir di casa per andare a tentare di sfasciare la macchina del politico di turno, invece di camminare sopra il tetto dell'autoblu, invece di saltargli sul cofano, e di frantumargli due vetri, se ne stava buono sul ciglio della strada, con un cartello (era pieno di fotografi) che amplificava la sua protesta, magari anche giusta, lo sa che NON avrebbe rischiato di diventare una vittima di un tentato omicidio?
I suoi genitori non gli hanno insegnato, che non si cammina sul tetto delle macchine? Che non si rompono i vetri?....
Quando è tornato a casa mi auguro che abbia camminato sul tetto della macchina di suo padre e gli abbia rotto il vetro, incazzato nero, perché da piccolo, non gli ha dato gli insegnamenti "minimi sindacali" che lo hanno costretto a fare questa bella figura di merda.
E questo lo scrivo, avendo una scarsa ammirazione per il politico di turno.
Preferivo quando le donne si spogliavano in piazza....contro chi?.....mmmmmhhhh....nessuno se lo ricorda....ma andava benissimo.....
Meparecheunpelodi.....
Senza entrare nel merito del rispetto dei valori della protesta, dei valori del fascismo e dell'antifascismo, dei valori della civiltà, e di tutti i valori che volete, anche quelli della benzina....ma ....dico io, se sto ragazzo invece di uscir di casa per andare a tentare di sfasciare la macchina del politico di turno, invece di camminare sopra il tetto dell'autoblu, invece di saltargli sul cofano, e di frantumargli due vetri, se ne stava buono sul ciglio della strada, con un cartello (era pieno di fotografi) che amplificava la sua protesta, magari anche giusta, lo sa che NON avrebbe rischiato di diventare una vittima di un tentato omicidio?
I suoi genitori non gli hanno insegnato, che non si cammina sul tetto delle macchine? Che non si rompono i vetri?....
Quando è tornato a casa mi auguro che abbia camminato sul tetto della macchina di suo padre e gli abbia rotto il vetro, incazzato nero, perché da piccolo, non gli ha dato gli insegnamenti "minimi sindacali" che lo hanno costretto a fare questa bella figura di merda.
E questo lo scrivo, avendo una scarsa ammirazione per il politico di turno.
Preferivo quando le donne si spogliavano in piazza....contro chi?.....mmmmmhhhh....nessuno se lo ricorda....ma andava benissimo.....
Meparecheunpelodi.....
giovedì 6 novembre 2014
Considerazioni Mattutine
Considerazione 1)
È inutile correre ai ripari quando il danno é fatto, é inutile mettere il tovagliolo quando la patacca é già bella e stampata sul pantalone e sul maglione.
La pepata di cozze é traditrice, la cozza non perdona.
Per fortuna che ho sempre con me un mezzo armadio a disposizione.
Considerazione 2)
Se per lavoro alloggi in uno di quegli hotel praticamente sulla spiaggia, con vista su quel bel lungomare, che t'affacci al mattino, fai la foto e la mandi a tua moglie, e, prima della colazione non vai a farti 40 minuti di corsa....sei una merda!
Meparetotti
martedì 4 novembre 2014
Pensieri confusi....
Il viaggio di pomeriggio, a novembre, fa in fretta a trasformarsi in viaggio di notte. Alle cinque la luna é già alta e ben visibile, il telefono inizia a calmarsi, bastano 5 minuti e sembra mezzanotte. Per cui entro nella modalità by night....musica alta... e telefono pronto a registrare le mie turbe.
Stamattina alla radio parlavano della propria Cena perfetta....con chi la vorremmo fare (familiari esclusi)....chi parlava di poeti, scrittori, chi a cena con Bukowski, chi con Gesù, Obama, o Rocco Siffredi. Io senza pensarci troppo, avrei detto: Vasco e Totti.
Poi ho pensato.... Cazzo.... Ma con tutte le persone della storia... Dante, Mussolini, Mandela, Moana Pozzi...cazzo con tutti, ma proprio tutti, a disposizione proprio quei due?...Poi ho ripensato...."Sai che serata figa?"...
Mi piacerebbe cantare con Vasco "Basta Poco", per me una vera incompiuta. Ricordo che volevo assolutamente cantarla per il concerto del mio matrimonio, doveva essere la canzone d'ingresso...giubbotto nero e occhiali da sole...."Basta Poco a fare impressione...basta poco...a montasi la testa"...ma alle prove....niente...non veniva...stonavo come una campana rotta....io credo che con più tempo e un paio di coristi l'avrei fatta alla grande, ma non avevamo nè il tempo nè tantomeno i coristi, per cui....alla fine dovetti rinunciare (a quella canzone ovviamente). Per cui, aqlzate il volume che ve la faccio ascoltare in LIVE dall'Olimpico...che così mi faccio l'assist per il mio secondo ospite.
Ora non sparate subito sciocchezze su quello che potrei chiedere al Capitano, o su quello che Lui potrebbe rispondermi. A Francesco chiederei solamente come si fa a vivere in questo mondo...a Roma...da Totti. Perchè credo che in qualsiasi ambito sportivo, politico, culturale ci sono stati dei grandi numeri uno, ma come ci sono stati i Beatles, ci son stati anche i Rolling Stones, morto un Papa se ne è sempre fatto un'altro, la storia ci ha regalato grandi statisti, grandi dittatori, grandi assassini, grandi cuochi, grandi comici, grandi poeti, pittori, compositori, grandi campioni dello sport, gente che ha avuto successo, che ha spopolato nel mondo, che ha vinto anche molto di più di Francesco, ma di Roma ce ne è una sola, e il Capitano è unico al mondo, non ce ne sono altri come lui. Come si vive così? Come si allevano i figli? Come si fa la spesa? Che pensieri ha? In quanti tutti i giorni gli rompono le palle? Fino a quanto vale la regola che sei famoso e ti devi prestare?...e quando "ok, sono famoso...ma a tutto c'è un limite"?
Sono certo che mi inizierebbe col dirmi: "beh....normale che....." ma credo che ne uscirebbe una grande cena...che ovviamente farei pagare al più ricco.
Vi lascio stasera dalla mia ennesima serata pugliese con una frase, che non dice niente di me, ma l'ho rubata dalla rete, m'è piaciuta e ve la regalo....rivendetevela:
meparetotti
giovedì 30 ottobre 2014
Titolo che non c'entra nulla con il post che segue: #RIAGGANCIO
Troppo tempo che non scrivo, chiamiamolo periodo di scarsa ispirazione, chiamiamolo periodo in cui viaggio a centallora, chiamiamolo periodo che accumulo cose da fare, chiamiamolo periodo che non ho più il BlackBerry con i tasti che guidando scrivevo da Dio, chiamiamolo periodo che non ne avevo già abbastanza, chiamatelo come volete ma la sostanza non cambia.
Per cui, non volendo certamente gettare la spugna, (non sia mai!!!), stamattina perso tra la nebbia Umbro marchigiana, voglio dedicare solo piccolo, breve, senza senso, inutile pensiero ai miei compagni di viaggio. Quelle persone che non conosci, ma con le quali condividi tempi e luoghi, sulle quali ci sarebbe da scriverci una tesi di Laurea, o qualche libro, ma soprattutto sulle quali ci si domanda spesso....Perché?
Caro popolo di viaggiatori, il mio pensiero oggi è per voi, frequentatori di Autogrill.
Per Quelli che tirano il freno a mano quando la macchina ancora non è del tutto ferma
Per Quelli che si comprano un kilo di Toblerone solo perché costa poco, c'è solo all'autogrill ed è triangolare.
Per Quelli che prima si lavano le mani e poi pisciano
Per Quelli che, anche se il parcheggio è vuoto, devono parcheggiare davanti alla porta d'ingresso
Per Quelli che al Self Service "assaggiano" direttamente dai vassoi.
Per Quelli che leggono i giornali e poi li ripongono con cura nel banco.
Per quelli che fanno il Menù mattina solo perché non hanno capito che cosa la cassiera gli abbia detto ed hanno risposto "sì"
Per quelli che come me, ogni volta che entrano si chiedono:"ma chi la mangia tutta quella cioccolata"!
Per tutti voi...
Meparetotti
P.s.: Le commesse con quei berretti in testa, fermati con le forcine per capelli, sono veramente orrende!!
mercoledì 8 ottobre 2014
Altro che FIFA....
Z.Z.
MeparecheilBoemoandrebbestudiatoascuola
lunedì 15 settembre 2014
'Un ci si 'apisce più una sega.
"Non capisco quelli che su Facebook si fanno chiamare papà e mamma dal loro cane."
MeparecheimieifiglinonmangianoPal
Meparetotti
venerdì 12 settembre 2014
People are strange
OGGI VI PARLO DEL VOSTRO COLLEGA, DEL VOSTRO VICINO DI CASA, DI UNO DEI VOSTRI AMICI, DEL VOSTRO COPMPAGNO DI SCUOLA, DEL VOSTRO COMPAGNO DI BURRACO, DI QUELLO CON CUI DIVIDI LA PANCA IN CHIESA....O FORSE DI ME STESSO...O DI VOI STESSI.
Pensavo che il mondo dei social si dividesse principalmente in due macro categorie: quelli che amano i gatti e quelli che amano non fare un cazzo.
Recentemente ho individuato invece anche la categoria dei "Ciao come sto?".
I "Ciao come sto?" sono quelli a cui, lo dice la parola stessa, piace parlare di se. Quelli che, nella vita di tutti i giorni, quando li inviti a cena, e magari sei appena tornato dal TUO viaggio di nozze, riescono ANCHE a negarti la LIBIDINE di mostrargli anche solo una foto del TUO viaggio, perchè son troppo concentrati a racconterti quello che, di assolutamente inutile, è successo a LORO mentre tu avevi le "palle al sole" in PAPUA GUYNEA.
Sono quelli che riescono sempre e comunque a riportare qualsiasi chiacchierata tra amici, sui binari di una LORO esperienza, di un LORO successo, perchè, è chiaro che i "Ciao come sto?" sono assolutamente autoreferenziali, e di te, gliene frega..."non più del giusto".
Il massimo lo raggiungono quando aprono il PC e "predicano" su Facebook per esempio. Non potendo interrompere nessuno, fanno semplicemente foggia di se stessi. Certo, è abbastanza normale su un Social, mettersi in mostra, ma il "Ciao come sto?" lo fa elevandosi sempre un gradino sopra chi legge, un po' come se volessero sentirsi per un attimo i VIP che non sono, purtroppo per loro, diventati.
Ovviamente il mouse, come il telecomando ci danno la possibilità di scegliere chi, e cosa leggere, vedere o ascoltare, ma io scelgo di non nasconderli, di non eliminarli dalla mia vita, ogni tanto passo con la rotellina in fretta, altre volte mi soffermo, perchè tutto serve nella vita, e poi in fin dei conti, a volte....eeehhhmmmmm....a volte......ditemelo voi!!!
Un po' meno divertenti, ma altrettando "utili" sono.....le persone "pese" (pesanti, logorroiche, noiose, saputelle, impiccione). Sono persone che leggono e ascoltano molto, perchè così apprendono nozioni, di cui probabilmente conoscono poco il senso, ma che potranno utilizzare, ovviamente con la persona sbagliata. Sono quelle che hanno la capacità di volerti raccontare quella cosa in particolare che, proprio in quel momento particolare, è l'ultima cosa che vorresti sentire. Magari potresti anche volerne parlare, un'altro giorno, anche solo per educazione (penso..."chissà quante volte mia moglie, per educazione, ha parlato con me di cavalli")....ma non in quel momento.
Ecco quelle persone andrebbero frequentate spessissimo, quasi tutti i giorni. Perchè nella vita ci si abitua a tutto, anche ai "Pesi" e poi si soffre meno quando li incontri, anche loro si abituano a te, tanto che poi ti considerano meno e alla fine gli si vuole pure bene. Un po' come al cane del vicino, che a forza di vederti non ti abbaia più.
Ma la vita ti costringe sempre a fare delle scelte, a non poter curare tutte le amicizie e le frequentazioni, a non poter dedicare a tutti, il tempo che loro meriterebbero.
Per cui LORO, le persone "pese", si sentono sempre in dovere di stupirti, devono far colpo, devono recuperare il tempo perduto, devono concentrare in poco tempo tutto quello che può far breccia nella tua testa, per risultare "ok".
E tu sei sempre di corsa, e anche quando non c'hai un cazzo da fare, e la vedi arrivare, cominci a correre senza una meta, scappi, perchè non è MAI il momento giusto. Ma prima o poi arriva l'attimo in cui te la trovi davanti, non ti vede da tempo, tu prepari il sorriso di circostanza, lei sa che ha pochi secondi a disposizione, e ovviamente....si gioca la carta sbagliata.
meparetotti
Pensavo che il mondo dei social si dividesse principalmente in due macro categorie: quelli che amano i gatti e quelli che amano non fare un cazzo.
Recentemente ho individuato invece anche la categoria dei "Ciao come sto?".
I "Ciao come sto?" sono quelli a cui, lo dice la parola stessa, piace parlare di se. Quelli che, nella vita di tutti i giorni, quando li inviti a cena, e magari sei appena tornato dal TUO viaggio di nozze, riescono ANCHE a negarti la LIBIDINE di mostrargli anche solo una foto del TUO viaggio, perchè son troppo concentrati a racconterti quello che, di assolutamente inutile, è successo a LORO mentre tu avevi le "palle al sole" in PAPUA GUYNEA.
Sono quelli che riescono sempre e comunque a riportare qualsiasi chiacchierata tra amici, sui binari di una LORO esperienza, di un LORO successo, perchè, è chiaro che i "Ciao come sto?" sono assolutamente autoreferenziali, e di te, gliene frega..."non più del giusto".
Il massimo lo raggiungono quando aprono il PC e "predicano" su Facebook per esempio. Non potendo interrompere nessuno, fanno semplicemente foggia di se stessi. Certo, è abbastanza normale su un Social, mettersi in mostra, ma il "Ciao come sto?" lo fa elevandosi sempre un gradino sopra chi legge, un po' come se volessero sentirsi per un attimo i VIP che non sono, purtroppo per loro, diventati.
Ovviamente il mouse, come il telecomando ci danno la possibilità di scegliere chi, e cosa leggere, vedere o ascoltare, ma io scelgo di non nasconderli, di non eliminarli dalla mia vita, ogni tanto passo con la rotellina in fretta, altre volte mi soffermo, perchè tutto serve nella vita, e poi in fin dei conti, a volte....eeehhhmmmmm....a volte......ditemelo voi!!!
Un po' meno divertenti, ma altrettando "utili" sono.....le persone "pese" (pesanti, logorroiche, noiose, saputelle, impiccione). Sono persone che leggono e ascoltano molto, perchè così apprendono nozioni, di cui probabilmente conoscono poco il senso, ma che potranno utilizzare, ovviamente con la persona sbagliata. Sono quelle che hanno la capacità di volerti raccontare quella cosa in particolare che, proprio in quel momento particolare, è l'ultima cosa che vorresti sentire. Magari potresti anche volerne parlare, un'altro giorno, anche solo per educazione (penso..."chissà quante volte mia moglie, per educazione, ha parlato con me di cavalli")....ma non in quel momento.
Ecco quelle persone andrebbero frequentate spessissimo, quasi tutti i giorni. Perchè nella vita ci si abitua a tutto, anche ai "Pesi" e poi si soffre meno quando li incontri, anche loro si abituano a te, tanto che poi ti considerano meno e alla fine gli si vuole pure bene. Un po' come al cane del vicino, che a forza di vederti non ti abbaia più.
Ma la vita ti costringe sempre a fare delle scelte, a non poter curare tutte le amicizie e le frequentazioni, a non poter dedicare a tutti, il tempo che loro meriterebbero.
Per cui LORO, le persone "pese", si sentono sempre in dovere di stupirti, devono far colpo, devono recuperare il tempo perduto, devono concentrare in poco tempo tutto quello che può far breccia nella tua testa, per risultare "ok".
E tu sei sempre di corsa, e anche quando non c'hai un cazzo da fare, e la vedi arrivare, cominci a correre senza una meta, scappi, perchè non è MAI il momento giusto. Ma prima o poi arriva l'attimo in cui te la trovi davanti, non ti vede da tempo, tu prepari il sorriso di circostanza, lei sa che ha pochi secondi a disposizione, e ovviamente....si gioca la carta sbagliata.
meparetotti
giovedì 11 settembre 2014
Undici....
Ricordo che l'11 settembre...ero a Reggio Emilia...mi chiamo' la Franca, quella del famoso Trio delle segretarie CTE di allora, Franca-Lorena-Maura....che oggi sarebbe #FrancaLorenaMaura, ma ai tempi il cancelletto nei cellulari era un tasto inutile e sconosciuto.....e mi disse...Vecio..."eto sentio alla radio?..."
Meparepassatounsaccoditempo
Meparetotti
giovedì 4 settembre 2014
Frequenze d'amore
"Se la Roma non fosse mai esistita, chi ce li darebbe i brividi che valgono
una vita?"
...w le Radio Romane
...W Roma by night.
Meparetotti
mercoledì 3 settembre 2014
La puttanata della notte
"La ricchezza è importante, ma i soldi bisogna farli senza fare fatica"
Avv. ADP
meparetantoidiotaquantocondivisibile
#poverimafelici
meparetotti
martedì 2 settembre 2014
Pensieri inutili (...a meno che non siate ristoratori)
Quando vado al ristorante, non mi piace mangiare in una tavola rotonda.
La trovo impersonale, scomoda e fredda. Perfetta per le cene aziendali, in cui, quello davanti a te e' troppo lontano per parlarci, ma sicuramente ti sta sulle palle. Alle quelle cene bastan giusto due posti, quello alla
tua destra e quello alla tua sinistra, per colmare il serbatoio delle amicizie, per cui le tavole rotonde vanno benissimo. Per tutto il resto...gentilmente...lasciateci vicini.
meparetotti
P.S.: Che c'entra la foto di Totti con le tavole rotonde?...nulla...ma Totti sta su tutto...il Capitano non si discute.
La trovo impersonale, scomoda e fredda. Perfetta per le cene aziendali, in cui, quello davanti a te e' troppo lontano per parlarci, ma sicuramente ti sta sulle palle. Alle quelle cene bastan giusto due posti, quello alla
tua destra e quello alla tua sinistra, per colmare il serbatoio delle amicizie, per cui le tavole rotonde vanno benissimo. Per tutto il resto...gentilmente...lasciateci vicini.
meparetotti
P.S.: Che c'entra la foto di Totti con le tavole rotonde?...nulla...ma Totti sta su tutto...il Capitano non si discute.
mercoledì 27 agosto 2014
...e si ricomincia....
Tornare al lavoro dopo le vacanze e' un po' come quando si ritornava a
scuola...certamente non scoppiavamo di gioia, ma c'era anche la voglia di
rivedere i compagni, di raccontarsi le proprie vacanze, inventandosi le
peggio cazzate ed ingigantendo tutto quello che ci era capitato, per
risultare....mmmmhhhh "fighi".
Per cui una innocente nuova amicizia, diventava una
vacanza di sesso sfrenato, una pizzata con il gruppo vacanze diventava un
"nude-party" in spiaggia e star impalati tutte le sere di fianco alla
consolle, diventava chiaramente "ho fatto il DJ tutte le sere". Perché in vacanza, siamo sempre amici di Totti.
Ma il ritorno al lavoro, purtroppo non ha la stessa poesia, le domande si limitano al "divertito o riposato"?, per cui il piccolo godimento lo si ritrova nei gesti, nei luoghi e negli odori che avevamo perso. Cosi entrare in Autogrill la prima volta, dopo 3 settimane di ferie, e' come riassaporare il gusto della nostra "seconda casa". Quel gusto che poi l'abitudine lo fa svanire o quasi ci stomaca, ma risentirlo cosi forte...mmmhhh....un camogli grazie!!!!
Meparetotti
lunedì 25 agosto 2014
...e la chiamano estate...
Sono stato troppo tempo senza scrivere. Chissà se qualche meparelettore ancora curioso cliccherà sul Blog per venirsi a leggere sto "orrendo" sunto di due mesi di vita.
Non so.
Vedremo nei sondaggi.
Come se ce ne fregasse qualcosa dei sondaggi, come se campassimo di Blog (ancora non ho capito come se fà), come se misurassimo la nostra vita in funzione dei "like", o dei "follower".
Son passati quasi due mesi, in cui è successo di tutto, dalle vacanze al lago, alla crescita dei miei bimbi, ai problemi sul lavoro, ai progetti che nascono, si intoppano, ma non muoiono ed anzi ora riprendono a gonfie vele, dal Ricceri che vince il Palio di Luglio (andatevi a rileggere il mio post pre-Palio), fino ad arrivare alle cose tristi...dall'incidente di mio fratello (che si riprenderà, anzi...che si sta già riprendendo) alla perdita del mio...del nostro papà.
Nonostante chi ama scrivere dei fatti suoi su un blog o sui social, sia inevitabilmente bisognoso di raccontarsi ed anche un po' di apparire, e nonostante anche io, al termine di ogni post (volevo scrivere "sforzo letterario" ma mi sembrava un insulto a chi li fa sul serio), "clicco" su CONDIVIDI, e lancio le mie cose al mondo, ho deciso di lasciare questa "opera" (ah ah ah) solo a chi legge "da qui".
Per darci un po' di intimità, tra noi mepareseguaci...un po' di confidenza, e lasciare a voi la libertà di farne ciò che volete.
Il post, inizia qui sotto...si intitola:
Allora vai subito a casa a trovarlo, ancora sta bene, gira per casa, non è tranquillo, te ne accorgi, ma fai finta di nulla. Poi un pomeriggio ti regala tutte le macchinine che aveva comprato per Francy...come se avesse già capito...avesse capito subito cosa sarebbe accaduto.
Vai a casa, e piangi.
Ed inizia questa lunga recita..."Hai solo una cosa ossea, vedrai che l'abbiam presa in tempo"...sai che non e' cosi, sai che il tempo sta per scadere, non sai esattamente quando, ma il conto alla rovescia e'
cominciato, e non si puo' fermare. Le cure servono, certamente, le cure rallentano l'incedere delle lancette.
Certi giorni di salute apparente, vivi di strane speranze...ma la malattia, cosi diffusa e presa cosi tardi, non perdona...non si ferma.
Vivi per quasi un anno, tra ospedali, ricoveri a casa, e ADO. Vivi con la complicata gestione della tua vita, della tua famiglia, del lavoro, del tempo da trovare per portargli i nipoti...sempre con il sorriso, sempre con l'atteggiamento di chi sta "convivendo" una fase delle vita della famiglia, ma che si risolvera' in positivo.
Vivi tra amici che ti fanno forza, amici fantastici, tutte persone buone...dal cuore d'oro, a cui comunque abbiamo sconvolto un po' la vita, e che stanno rinunciando al loro tempo per te...per papa'....allora
capisci...sorridi...rispondi ai messaggi...sempre...perche' l'amicizia e' un valore che vale "doppio...triplo...quadruplo"...e ringrazi...ringrazi sempre.
Poi logicamente si inizia ad andare in ospedale, oncologia, terzo piano. Impari la strada subito. Dopo 8 cicli...durati circa 9 mesi, prendi pian piano confidenza con l'ambiente, gli infermieri, i vari compagni di stanza, dagli odori del gel lavamani, ai "trabicoli" che servono per le cure....dalla perdita di capelli alla nausea.
In questo periodo ti nasce pure un figlio, stupendo, lo chiami come lo ZioPippo, e non vedi l'ora di poterglielo far vedere, al nonno. Inizi a pensare che il tuo papa' ha combattuto la malattia per veder nascere il suo ultimo nipote....e non appena riesci glielo porti, glielo metti in braccio...e sei felice...perche' comunque la vita che ti sta togliendo una fetta grossa, ti ha comunque permesso di regalargli un briciolo di felicita'.
E poi un giorno, suona il telefono. Tua mamma ti dice che le lancette hanno inziato l'ultimo giro.
E corri all'Ado...e vivi quello che non vorresti mai aver dovuto vivere...ed il tempo passa...papà ormai non soffre, non sente nulla, è completamente sedato...e inizi a scrivere...questa storia...sul divano...qui, al suo fianco...alla fermata, ad aspettare questo ultimo treno.
E poi arriva la fisioterapista che, in fin di vita, gli vuol fare un massaggio rilassante ai piedi.
Non so.
Vedremo nei sondaggi.
Come se ce ne fregasse qualcosa dei sondaggi, come se campassimo di Blog (ancora non ho capito come se fà), come se misurassimo la nostra vita in funzione dei "like", o dei "follower".
Son passati quasi due mesi, in cui è successo di tutto, dalle vacanze al lago, alla crescita dei miei bimbi, ai problemi sul lavoro, ai progetti che nascono, si intoppano, ma non muoiono ed anzi ora riprendono a gonfie vele, dal Ricceri che vince il Palio di Luglio (andatevi a rileggere il mio post pre-Palio), fino ad arrivare alle cose tristi...dall'incidente di mio fratello (che si riprenderà, anzi...che si sta già riprendendo) alla perdita del mio...del nostro papà.
Nonostante chi ama scrivere dei fatti suoi su un blog o sui social, sia inevitabilmente bisognoso di raccontarsi ed anche un po' di apparire, e nonostante anche io, al termine di ogni post (volevo scrivere "sforzo letterario" ma mi sembrava un insulto a chi li fa sul serio), "clicco" su CONDIVIDI, e lancio le mie cose al mondo, ho deciso di lasciare questa "opera" (ah ah ah) solo a chi legge "da qui".
Per darci un po' di intimità, tra noi mepareseguaci...un po' di confidenza, e lasciare a voi la libertà di farne ciò che volete.
Il post, inizia qui sotto...si intitola:
"Pensare che mi chiamavano il piccolo Claudio"
(come al solito, si legge come si scrive...tutto d'un fiato....)
"E poi un giorno ti dicono che tuo papà ha un tumore....e che non si guarisce.Allora vai subito a casa a trovarlo, ancora sta bene, gira per casa, non è tranquillo, te ne accorgi, ma fai finta di nulla. Poi un pomeriggio ti regala tutte le macchinine che aveva comprato per Francy...come se avesse già capito...avesse capito subito cosa sarebbe accaduto.
Vai a casa, e piangi.
Ed inizia questa lunga recita..."Hai solo una cosa ossea, vedrai che l'abbiam presa in tempo"...sai che non e' cosi, sai che il tempo sta per scadere, non sai esattamente quando, ma il conto alla rovescia e'
cominciato, e non si puo' fermare. Le cure servono, certamente, le cure rallentano l'incedere delle lancette.
Certi giorni di salute apparente, vivi di strane speranze...ma la malattia, cosi diffusa e presa cosi tardi, non perdona...non si ferma.
Vivi per quasi un anno, tra ospedali, ricoveri a casa, e ADO. Vivi con la complicata gestione della tua vita, della tua famiglia, del lavoro, del tempo da trovare per portargli i nipoti...sempre con il sorriso, sempre con l'atteggiamento di chi sta "convivendo" una fase delle vita della famiglia, ma che si risolvera' in positivo.
Vivi tra amici che ti fanno forza, amici fantastici, tutte persone buone...dal cuore d'oro, a cui comunque abbiamo sconvolto un po' la vita, e che stanno rinunciando al loro tempo per te...per papa'....allora
capisci...sorridi...rispondi ai messaggi...sempre...perche' l'amicizia e' un valore che vale "doppio...triplo...quadruplo"...e ringrazi...ringrazi sempre.
Poi logicamente si inizia ad andare in ospedale, oncologia, terzo piano. Impari la strada subito. Dopo 8 cicli...durati circa 9 mesi, prendi pian piano confidenza con l'ambiente, gli infermieri, i vari compagni di stanza, dagli odori del gel lavamani, ai "trabicoli" che servono per le cure....dalla perdita di capelli alla nausea.
In questo periodo ti nasce pure un figlio, stupendo, lo chiami come lo ZioPippo, e non vedi l'ora di poterglielo far vedere, al nonno. Inizi a pensare che il tuo papa' ha combattuto la malattia per veder nascere il suo ultimo nipote....e non appena riesci glielo porti, glielo metti in braccio...e sei felice...perche' comunque la vita che ti sta togliendo una fetta grossa, ti ha comunque permesso di regalargli un briciolo di felicita'.
E poi un giorno, suona il telefono. Tua mamma ti dice che le lancette hanno inziato l'ultimo giro.
E corri all'Ado...e vivi quello che non vorresti mai aver dovuto vivere...ed il tempo passa...papà ormai non soffre, non sente nulla, è completamente sedato...e inizi a scrivere...questa storia...sul divano...qui, al suo fianco...alla fermata, ad aspettare questo ultimo treno.
E poi arriva la fisioterapista che, in fin di vita, gli vuol fare un massaggio rilassante ai piedi.
Pensi: "Papa' ti vogliono far morire in pace....e anche "sciolto" di muscoli."
Sorridi a questa cosa che, in questo momento ti sembra la più grande puttanata, ma invece capisci che è una persona, la sua massaggiatrice, che gli sta regalando un pezzo del suo tempo, del suo cuore, un briciolo di "piacere" in più.
E poi..."
Meparetotti
E poi..."
Meparetotti
giovedì 10 luglio 2014
Cravatta e infradito
Solito viaggio, solito albergo, solito "c'ho sempre tutto con me...e'
chiaro...viaggio sempre", solito "cazzo ho finito lo shampooo!!!".
L'albergo dove vado sempre quando sto in queste zone...e' la vera
cattedrale nel deserto....fossimo nel '92 direi: "roba da Italia '90". Ma
son passati 24 anni, la struttura e' praticamente nuova, per cui sara'
probabilmente un favore fatto da un politco a qualche costruttore locale in
cambio dei soliti voti.
Ma poco mi importa...io godo dei benefici di questa
mazzetta, contribuisco con i miei 50 euri e non mi faccio altre domande.
E' uno di quei 4 stelle con camere grandi, abbondanti asciugamani con
ricamo e pantofole di spugna gonfia, non quelle di carta, che quando esci
dalla doccia con i piedi bagnati, praticamente ti si sciolgono addosso.
Materasso duro, aria condizionata a palla, trapuntinina anche d'estate e
televisione 80pollici. Ovviamente ha una ricca scelta di saponette, cremine
e dintorni (da collezionisti), ed ovviamente lo shampoo.
Questa volta la mia curiosita' ricade su uno shampoo al Cocco.
Mmmmhhhh proviamolo chissa' com'e'.
Vado in doccia...lo shampoo fa il suo dovere...bello schiumoso....m'ha
fatto tutti i capelli puliti e fluenti. Felice...docciato e sbarbato, me ne
parto.
L'unica controindicazione?....dopo due ora di viaggio...un profumo da
"coccaro" invade la mia auto, non so se sia più fastidioso o più
"goloso"...mmmmhhhh.... quasi quasi me fermo, me do 5 euro, metto 5 capelli
in una ciotola e me li magno.
Meparecoccoooo....coooccobbbelloooo!!!!
Meparetotti
mercoledì 9 luglio 2014
venerdì 4 luglio 2014
Quando una sala d'attesa diventa ritrovo di speranze, coraggio, risate e cazzate
SOTTOTITOLO:" da leggere ed ascoltare sempre a volume alto, senno' ci si potrebbe commuovere"
Oggi, dopo un po' di silenzio m'è venuta voglia di scrivere una cosa...o forse più di una.
Non ci si deve chiedere il senso delle cose. Purtroppo accadono. Bisogna solamente viverle, sopportarle, gestirle e riportarle sulla retta via, quando sembra ci stiano sfuggendo di mano.
Non smetterò mai di ringraziare chi ha pregato tanto, e prega tutt'ora, chi mi ha regalato un Rosario, un sorriso, una stretta di mano o un abbraccio.
Non smetterò mai di rispondere a chi mi chiama tutti i giorni, chi mi manda messaggi, mail o "whattsuppate"...le situazioni della vita, se si affrontano in tanti, è meglio, si tribola meno.
Mio fratello presto si riprenderà, gli diremo che è un cretino, e torneremo alla nostra complicata vita, che ci ha dato uno "scossone" 15 giorni fa, ma che ci ha fatto anche capire che non siamo soli, che SuperPippo è più forte del previsto, e che noi....siamo e saremo sempre....ancora qua.....Eh...già.
Meparetotti
mercoledì 18 giugno 2014
lunedì 16 giugno 2014
A volte scrivo di Palio, altre no.
2 Mari
3 Bartoletti
4 Gingillo
5 Migheli
6 Mulas
7 Caria
8 Siri
9 Murtas
10..........
A poche settimane dalla Carriera di Luglio, con la complicità di qualche squalifica illustre, tutti danno certamente "a cavallo" questi 9 eroi. A completare lo scacchiere mancherebbe una sola pedina. Sarà proprio "quella", che sarà determinante per il successo di una delle nove?...Oppure proprio tra i 9 litiganti (si fa per dire)...sarà proprio il decimo ad alzare il nerbo?
Ai posteri l'ardua sentenza
meparetotti
mercoledì 11 giugno 2014
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