venerdì 4 luglio 2014

Quando una sala d'attesa diventa ritrovo di speranze, coraggio, risate e cazzate


SOTTOTITOLO:" da leggere ed ascoltare sempre a volume alto, senno' ci si potrebbe commuovere"

Oggi, dopo un po' di silenzio m'è venuta voglia di scrivere una cosa...o forse più di una.
Non ci si deve chiedere il senso delle cose. Purtroppo accadono. Bisogna solamente viverle, sopportarle, gestirle e riportarle sulla retta via, quando sembra ci stiano sfuggendo di mano.
Non smetterò mai di ringraziare chi ha pregato tanto, e prega tutt'ora, chi mi ha regalato un Rosario, un sorriso, una stretta di mano o un abbraccio.
Non smetterò mai di rispondere a chi mi chiama tutti i giorni, chi mi manda messaggi, mail o "whattsuppate"...le situazioni della vita, se si affrontano in tanti, è meglio, si tribola meno.

Mio fratello presto si riprenderà, gli diremo che è un cretino, e torneremo alla nostra complicata vita, che ci ha dato uno "scossone" 15 giorni fa, ma che ci ha fatto anche capire che non siamo soli, che SuperPippo è più forte del previsto, e che noi....siamo e saremo sempre....ancora qua.....Eh...già.



Meparetotti

3 commenti:

  1. Spero si stia risolvendo tutto per il meglio... Ho conosciuto anche tua cognata ai piccolissimi e nel ns piccolo vi pensiamo...

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  2. Siete sempre nei miei pensieri. Tua mamma è una gran donna. Vi abbraccio e continuo a pregare

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  3. Grazie mille Francesca e Silvia....teniam botta!!!!

    Meparecheognigiornoimparounacosanuova

    Gio

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