martedì 4 novembre 2014

Pensieri confusi....



Il viaggio di pomeriggio, a novembre, fa in fretta a trasformarsi in viaggio di notte. Alle cinque la luna é già alta e ben visibile, il telefono inizia a calmarsi, bastano 5 minuti e sembra mezzanotte. Per cui entro nella modalità by night....musica alta... e telefono pronto a registrare le mie turbe.
Stamattina alla radio parlavano della propria Cena perfetta....con chi la vorremmo fare (familiari esclusi)....chi parlava di poeti, scrittori, chi a cena con Bukowski, chi con Gesù, Obama, o Rocco Siffredi. Io senza pensarci troppo, avrei detto: Vasco e Totti. 
Poi ho pensato.... Cazzo.... Ma con tutte le persone della storia... Dante, Mussolini, Mandela, Moana Pozzi...cazzo con tutti, ma proprio tutti, a disposizione proprio quei due?...Poi ho ripensato...."Sai che serata figa?"...
Mi piacerebbe cantare con Vasco "Basta Poco", per me una vera incompiuta. Ricordo che volevo assolutamente cantarla per il concerto del mio matrimonio, doveva essere la canzone d'ingresso...giubbotto nero e occhiali da sole...."Basta Poco a fare impressione...basta poco...a montasi la testa"...ma alle prove....niente...non veniva...stonavo come una campana rotta....io credo che con più tempo e un paio di coristi l'avrei fatta alla grande, ma non avevamo nè il tempo nè tantomeno i coristi, per cui....alla fine dovetti rinunciare (a quella canzone ovviamente). Per cui, aqlzate il volume che ve la faccio ascoltare in LIVE dall'Olimpico...che così mi faccio l'assist per il mio secondo ospite.

Ora non sparate subito sciocchezze su quello che potrei chiedere al Capitano, o su quello che Lui potrebbe rispondermi. A Francesco chiederei solamente come si fa a vivere in questo mondo...a Roma...da Totti. Perchè credo che in qualsiasi ambito sportivo, politico, culturale ci sono stati dei grandi numeri uno, ma come ci sono stati i Beatles, ci son stati anche i Rolling Stones, morto un Papa se ne è sempre fatto un'altro, la storia ci ha regalato grandi statisti, grandi dittatori, grandi assassini, grandi cuochi, grandi comici, grandi poeti, pittori, compositori, grandi campioni dello sport, gente che ha avuto successo, che ha spopolato nel mondo, che ha vinto anche molto di più di Francesco, ma di Roma ce ne è una sola, e il Capitano è unico al mondo, non ce ne sono altri come lui. Come si vive così? Come si allevano i figli? Come si fa la spesa? Che pensieri ha? In quanti tutti i giorni gli rompono le palle? Fino a quanto vale la regola che sei famoso e ti devi prestare?...e quando "ok, sono famoso...ma a tutto c'è un limite"?
Sono certo che mi inizierebbe col dirmi: "beh....normale che....." ma credo che ne uscirebbe una grande cena...che ovviamente farei pagare al più ricco.

Vi lascio stasera dalla mia ennesima serata pugliese con una frase, che non dice niente di me, ma l'ho rubata dalla rete, m'è piaciuta e ve la regalo....rivendetevela:

meparetotti








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