Difficilmente commento gli avvenimenti politici o della cronaca, ma questa volta voglio fare uno strappo alla regola. Per sbaglio ho visto l'intervista a quel ragazzo che si definiva "quasi vittima di un tentato omicidio"....perché quasi investito dall'auto di un politico che tentava la fuga da una rappresaglia....di bravi ragazzi.
Senza entrare nel merito del rispetto dei valori della protesta, dei valori del fascismo e dell'antifascismo, dei valori della civiltà, e di tutti i valori che volete, anche quelli della benzina....ma ....dico io, se sto ragazzo invece di uscir di casa per andare a tentare di sfasciare la macchina del politico di turno, invece di camminare sopra il tetto dell'autoblu, invece di saltargli sul cofano, e di frantumargli due vetri, se ne stava buono sul ciglio della strada, con un cartello (era pieno di fotografi) che amplificava la sua protesta, magari anche giusta, lo sa che NON avrebbe rischiato di diventare una vittima di un tentato omicidio?
I suoi genitori non gli hanno insegnato, che non si cammina sul tetto delle macchine? Che non si rompono i vetri?....
Quando è tornato a casa mi auguro che abbia camminato sul tetto della macchina di suo padre e gli abbia rotto il vetro, incazzato nero, perché da piccolo, non gli ha dato gli insegnamenti "minimi sindacali" che lo hanno costretto a fare questa bella figura di merda.
E questo lo scrivo, avendo una scarsa ammirazione per il politico di turno.
Preferivo quando le donne si spogliavano in piazza....contro chi?.....mmmmmhhhh....nessuno se lo ricorda....ma andava benissimo.....
Meparecheunpelodi.....
Nessun commento:
Posta un commento