lunedì 28 novembre 2011

Undicesima di andata



Cominciamo ad avere i connotati di una squadra "normale". Si vincono
battaglie incredibili, si perdono partite facili, si calciano rigori e si sbagliano rigori, ci va di culo, ci va di sf...a, non si pareggia quasi mai....ma va bene cosi'.
Domanica direi Benissimo.
Abbiamo giocato apparentemente più sereni, quindi più ordinati, più precisi, meno precipitosi, più attenti.
Un po' di fredda cronaca: Andiamo in vantaggio subito. Rigore giusto. Lo Bello (non parente) dal dischetto non fallisce. Uno a zero. Gestiamo la partita senza soffrire troppo, anche se, ovviamente, era impossibile pensare di esser diventati, tutto d'un botto, "mentalmente forti ed intelligenti" come il Milan, per cui, sul finale incappiamo nell'inevitabile errore che rischia di castigarci...rigore per loro.
(Ecco la volta che "ci va di culo" ndr).
Ma come la fitta nebbbia padana non ci ha permesso di capire se il rigore c'era oppure no, così non il nostro avversario non ci vedeva oggettivamente una mazza!....risultato....tiro dagli 11 metri beffardo per il Mirabello...errore, triplice fischio e sospiro di sollievo!!!

Portiamo a casa non solo tre punti da Mirabello, ma una squadra più unita e felice (l'umore è fondamentale in seconda categoria!!), cosciente che in questo campionato, in questo calcio, queste sono le partite: balorde, fortunate, combattute, sofferte, giocate sempre a
testa alta. Non abbiamo avversari insuperabili ne' tanto meno lo siamo noi.
E' la squadra che per vincere deve essere "vincente" nel pensiero e nell'animo.
E per essere vinventi, bisogna essere SQUADRA. Bisogna condividere, sudare e soprattutto essere uomini. Nello spogliatoio siete 18, la domenica ne giocano solamente 13/14, la forza del gruppo si vede proprio da chi gioca meno e deve lavorare il doppio, cosi' va il calcio.
Chi ha giocato sa come funziona, (chi non ha giocato mai...beh...amiche...potete proseguire su MEPAREFRANCESCO). Comunque sia, la regola è sempre la stessa, tutti utili nessuno indispensabile, chi non e' uomo, non serve ne' al San Luca, ne' in nessuna altra squadra del pianeta che giochi a calcio (neanche nei campetti del sabato pomeriggio scapoli Vs ammogliati, dove, chi vi scrive, rende onore a questo sport). Ma non mi voglio assolutamente perdere in sequenze di frasi fatte o finti moralismi...io sono tifoso...domenica ne arriva un'altra...c'è da farsi trovare pronti.

Al lavoro "signorine".

Forza ragazzi.

Meparetotti

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