Caro amico "illuso",
Non credere quando ti diranno che si è agito per il bene della Festa.
Non credere quando ti diranno che "Quest'anno DOBBIAMO andare solo per esserci perchè altrimenti rischiamo di non andarci più".
Non credere che i tuoi sentimenti puri, di uomo vero, vicino a chi oggi sta peggio di noi, siano gli stessi di chi pensa esclusivamente al prorpio "gioco".
Non credere a chi ti prometterà correttezza e spettacolo.
Non credere che il Vincitore non sarà (giustamente) felice della sua Vittoria.
Non credere alle regole, così come in Italia abbiamo imparato a non credere alle leggi. Tutto si può aggirare con il numero sufficiente di "compagni di merende".
Non credere che chi ti appoggia lo faccia solamente per il tuo bene....tutt'altro.
Non credere che, chi scrive, si fosse trovato in una posizione diversa, avrebbe scritto cose diverse.
Non credere a chi prima parla e poi non FA...mai.
Non credere a chi dice di avere un problema, di solito sta solamente cercando di creartene uno nuovo.
Non credere MAI alle regole del Palio, perchè le regole nel Palio non esistono.
Non credere che qualcuno NON sarà in Piazza, perchè la Festa va onorata, e tutte le facce saranno salvate e sorridenti.
Non credere che qualcuno parta più avvantaggiato di altri, questo non è vero.
Non credere che i Campioni correranno con il freno tirato.
Non credere che, nel Palio, prima viene la città.
Non credere a nessuno, ma pensa solo a te stesso.
Non chiedere favori, non chiedere alle persone di ascoltare, perchè "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
meparetotti
mercoledì 30 maggio 2012
Non cambiate canale....
mercoledì 23 maggio 2012
Come sempre...avevo preso ferie...
Non c'è dubbio. Era tutto pronto. Mi apprestavo a vivere una delle settimane più entusiasmanti, incandescenti e libidinose dell'anno. Nonostante mia moglie insista nel dire che la Contrada arriva sempre prima della famiglia e di tutto il resto, ed io continui a dire che NON è vero e che non c'è una classifica, nell'ultima settimana di Maggio, la Contrada ha senz'altro una certa priorità. Dal mio punto di vista è una soddisfazione anche solamente viverla, questa settimana, soprattutto perchè, come tanti miei Contradaioli, è un intero anno che penso, ragiono, scommetto, compro, vendo, racconto bugie, spero, controllo, ricontrollo, fingo, sorrido, piango, m'incazzo, resisto, sgrido, esulto, applaudo, telefono, viaggio di notte, visito, faccio raggi, RIfaccio i raggi, scrivo, messaggio, pranzo, ceno, pago, m'abbuffo, m'ubriaco, organizzo, sogno e vivo perchè tutto, in questa settimana funzioni nel migliore dei modi e si lotti per Vincere!!!!
Questo è il mio essere Contradaiolo.
Purtroppo questo "...zzo di terremoto" ci ha fatto un brutto scherzo. Tutto era pronto, tutto ben programmato, domani le previsite, da venerdì le prove, fino alla domenica IL PALIO. I cavalli stavano bene, Antonio, bello come il sole, vestito di gialloviola, era in forma come mai l'avevo visto.
La Contrada avrebbe goduto di questi Campioni. La Vittoria non si chiama mai, la Vittoria non so nemmeno come arrivi, in tanti anni, ho inventato le peggio scaramanzie e le peggio cose, ma non sono mai riuscito, da Capitano, a far Vincere la mia Contrada. In tanti anni, credo come diversi meparelettori, ho immaginato milioni di volte come sarebbe stato l'attimo in cui la rincorsa entra ed il canapo si abbassa, l'attimo in cui vedi uscire il tuo cavallo dalla prima curva, e l'attimo in cui esce dall'ultime ed esplode il mortaretto. Sognare è un diritto di tutti, ma i Palii, per vincerli bisogna correrli. Noi quest'anno, ne sono certo, l'avremmo corso fino all'ultimo metro, non so se l'avremmo vinto, perchè la Vittoria non si chiama mai, ma...era tutto pronto....per lottare.
Non so se quest'anno riusciremo a correre, il Palio è pur sempre un gioco, e le tragedie hanno la doverosa precedenza su tutto. Ma, sono certo che prima o poi, saremo ancora in quella Piazza ovale, con gli steccati verdi, le tribune e la sabbia, ed io, ovviamente ho già ricominciato a pensare, ragionare, scommettere, comprare, vendere, raccontare bugie, .....
meparetotti
Questo è il mio essere Contradaiolo.
Purtroppo questo "...zzo di terremoto" ci ha fatto un brutto scherzo. Tutto era pronto, tutto ben programmato, domani le previsite, da venerdì le prove, fino alla domenica IL PALIO. I cavalli stavano bene, Antonio, bello come il sole, vestito di gialloviola, era in forma come mai l'avevo visto.
La Contrada avrebbe goduto di questi Campioni. La Vittoria non si chiama mai, la Vittoria non so nemmeno come arrivi, in tanti anni, ho inventato le peggio scaramanzie e le peggio cose, ma non sono mai riuscito, da Capitano, a far Vincere la mia Contrada. In tanti anni, credo come diversi meparelettori, ho immaginato milioni di volte come sarebbe stato l'attimo in cui la rincorsa entra ed il canapo si abbassa, l'attimo in cui vedi uscire il tuo cavallo dalla prima curva, e l'attimo in cui esce dall'ultime ed esplode il mortaretto. Sognare è un diritto di tutti, ma i Palii, per vincerli bisogna correrli. Noi quest'anno, ne sono certo, l'avremmo corso fino all'ultimo metro, non so se l'avremmo vinto, perchè la Vittoria non si chiama mai, ma...era tutto pronto....per lottare.
Non so se quest'anno riusciremo a correre, il Palio è pur sempre un gioco, e le tragedie hanno la doverosa precedenza su tutto. Ma, sono certo che prima o poi, saremo ancora in quella Piazza ovale, con gli steccati verdi, le tribune e la sabbia, ed io, ovviamente ho già ricominciato a pensare, ragionare, scommettere, comprare, vendere, raccontare bugie, .....
meparetotti
martedì 22 maggio 2012
Trema tutto...anche la voce
Difficile parlare di terremoto, difficile non parlare di terremoto in questi giorni. Bisognerebbe farlo in maniera spigliata, per non dire "simpatica", per sdrammatizzare, ma vista la strizza che abbiamo avuto per qualche giorno, e che ora lentamente (speriamo) se ne sta andando, non mi viene in mente nulla di così sensazionale da scrivere.
Uomo impotente, natura devastante...questo il riassunto...quasi da TG. Tanto banale, quanto reale.
Se devo guardare al mio bicchiere, lo vedo, neanche mezzo, ma tutto pieno. La mia casa è intatta, Francy non si è accorto di nulla, ed io, fifone, con la mia family, me ne sono anche scappato per un giorno, alla ricerca di un po' di indispensabile serenità.
Ho pensato: "Non sono alla guida di una nave che affonda, la casa sta in piedi, o crolla, anche senza di me, i miei familiari, più o meno, son sistemati, che senso ha starmene qui a fissare il lampadario?"
Detto...fatto....Riccione era fantastica anche con la pioggia. Francy ha giocato con la sabbia, s'è "magnato du sogliole" e noi siamo rifioriti.
E basta.
Ora, si torna alla normalità, perchè quel bicchiere deve restare sempre pieno, perchè l'ottimismo non deve mai diminuire.
Sono consapevole che tanta gente è stata MOOOLTO più sfortunata di me. Chi, in provincia ha perso la vita, la casa, chi, sempre in provincia, aveva un capannone ed ora non c'ha più nulla. Non so veramente che dire...
Mentre partivo l'altra sera ho incontrato la mia vicina, sotto casa. Nonostante sia quasi due anni che vivo lì, non so bene in che appartamento viva, non ho nemmeno un grande rapporto, se non di cordiali saluti, non so nemmeno come si chiami, ma so che è una mia vicina. L'avevo già vista e salutata anche due ore prima, quando ero rientrato. Era sempre lì, sola, con una borsa grande, quasi una piccola valigia e l'impermeabile (perchè i terremoti non possono venire con il sole...no...deve anche piovere, esserci freddo...mortacci sua!). Era lì, sotto casa, ferma. Aveva gli occhi spaventati, probabilmente come i miei, forse anche meno. La saluto e le dico che io me ne vado. Lei mi confida che è sola, e di aver timore di lasciare la casa, nonostante la figlia l'abbia invitata da lei, almeno per stare in compagnia. La invito a prendere in seria considerazione l'invito della figlia, ma lei insiste: "Me ne sto qui fuori, ora arriva anche l'altra vicina, che è sola anche lei, ci facciamo coraggio a vicenda" mi dice.
La saluto con gli occhi lucidi. Avessi potuto le avrei caricate tutt'e due e le avrei portate a Riccione con me.
La seconda notte è passata per tutti, la casa non è crollata, la mia vicina, sola e preoccupata, non è più sottocasa e magari avrà pure "dormicchiato" un pochino...nulla di tragico è più successo. Allora perchè vi ho scritto questa storia? Non lo so, ma volevo farlo.
Purtroppo anche la statua della Madonna posta sul tetto della chiesa di Santa Maria in Vado, (la mia seconda casa, qui sono cresciuto e mi sono sposato, qui la mia Contrada), non ce l'ha fatta.
Ha aspettato che nessuno fosse sul piazzale ed è caduta. Noi ci rialzeremo anche per questa statua.
La vita continua...sempre.
meparetotti
Uomo impotente, natura devastante...questo il riassunto...quasi da TG. Tanto banale, quanto reale.
Se devo guardare al mio bicchiere, lo vedo, neanche mezzo, ma tutto pieno. La mia casa è intatta, Francy non si è accorto di nulla, ed io, fifone, con la mia family, me ne sono anche scappato per un giorno, alla ricerca di un po' di indispensabile serenità.
Ho pensato: "Non sono alla guida di una nave che affonda, la casa sta in piedi, o crolla, anche senza di me, i miei familiari, più o meno, son sistemati, che senso ha starmene qui a fissare il lampadario?"
Detto...fatto....Riccione era fantastica anche con la pioggia. Francy ha giocato con la sabbia, s'è "magnato du sogliole" e noi siamo rifioriti.
E basta.
Ora, si torna alla normalità, perchè quel bicchiere deve restare sempre pieno, perchè l'ottimismo non deve mai diminuire.
Sono consapevole che tanta gente è stata MOOOLTO più sfortunata di me. Chi, in provincia ha perso la vita, la casa, chi, sempre in provincia, aveva un capannone ed ora non c'ha più nulla. Non so veramente che dire...
Mentre partivo l'altra sera ho incontrato la mia vicina, sotto casa. Nonostante sia quasi due anni che vivo lì, non so bene in che appartamento viva, non ho nemmeno un grande rapporto, se non di cordiali saluti, non so nemmeno come si chiami, ma so che è una mia vicina. L'avevo già vista e salutata anche due ore prima, quando ero rientrato. Era sempre lì, sola, con una borsa grande, quasi una piccola valigia e l'impermeabile (perchè i terremoti non possono venire con il sole...no...deve anche piovere, esserci freddo...mortacci sua!). Era lì, sotto casa, ferma. Aveva gli occhi spaventati, probabilmente come i miei, forse anche meno. La saluto e le dico che io me ne vado. Lei mi confida che è sola, e di aver timore di lasciare la casa, nonostante la figlia l'abbia invitata da lei, almeno per stare in compagnia. La invito a prendere in seria considerazione l'invito della figlia, ma lei insiste: "Me ne sto qui fuori, ora arriva anche l'altra vicina, che è sola anche lei, ci facciamo coraggio a vicenda" mi dice.
La saluto con gli occhi lucidi. Avessi potuto le avrei caricate tutt'e due e le avrei portate a Riccione con me.
La seconda notte è passata per tutti, la casa non è crollata, la mia vicina, sola e preoccupata, non è più sottocasa e magari avrà pure "dormicchiato" un pochino...nulla di tragico è più successo. Allora perchè vi ho scritto questa storia? Non lo so, ma volevo farlo.
Purtroppo anche la statua della Madonna posta sul tetto della chiesa di Santa Maria in Vado, (la mia seconda casa, qui sono cresciuto e mi sono sposato, qui la mia Contrada), non ce l'ha fatta.
Ha aspettato che nessuno fosse sul piazzale ed è caduta. Noi ci rialzeremo anche per questa statua.
La vita continua...sempre.
meparetotti
lunedì 14 maggio 2012
Dalle stelle...alle gare.
Il Mepareblog, come già scritto, vive della mia vita, della mia quotidianità, delle mie idee e delle mie passioni, che a volte rientrano nella sfera "locale", quindi probabilmente intraducibili per i meparelettori che risiedono al di fuori delle mura cittadine, ma in quanto meparelettori, sarete senz'altro molto intelligenti per leggere e cercare di capire, oppure per saltare questa...e passare alla prossima.
Le gare sbandieratori 2012 vanno in archivio, come al solito, con vincitori e vinti.
Chi ha vinto? beh, per la classifica, quella che interessa ai giornalisti, hanno vinto, come al solito i più bravi, quindi GLOBALMENTE San Giacomo. Ma credo che mai come quest'anno altre contrade possano dirsi "Vittoriose".
La mia contrada, per prima, con grande orgoglio può dire, a testa alta, di aver portato a casa la sua vittoria. Con un nutrito gruppo di giovani esordienti, qualche "nonno" e lo stato di forma che non voleva entrare, non vi nascondo, che avevamo l'atroce presagio di dover soccombere a tutti, in tutti gli esercizi. Ed invece nulla di tutto ciò è accaduto. Non solo non abbiamo collezionato alcun ottavo posto, ma ci siamo anche levati lo sfizio di metterci alle spalle esercizi sia di Piccola Squadra, che di Coppia e di Grande Squadra che erano decisamente più quotati di noi, chiudendo così con un tanto meritato, quanto insperato, quinto posto assoluto.
ALLA GRANDE!!!
In gioia, senz'altro meritatamente, anche San Giovanni. Non più la San Giovanni di Marino (che saluto con grande simpatia, leale avversario di tante battaglie), ma una contrada di giovani talentuosi che meritano i risultati ottenuti e che hanno senz'altro nel futuro la loro arma vincente.
Vittoriosa anche San Giorgio, anch'essa ben retribuita dal talento dei suoi giovani, tradita solamente da una "giornata no" dei propri musici.
Vittoriosa anche San Paolo...che dopo anni di inseguimento, ha trovato due quarti posti. Segnale di un grande attaccamento alla Contrada, dimostrazione che se NON molli mai, poi il destino ti ripaga.
Santo Spirito e San Luca a mio avviso possono ritenersi soddisfatte e deluse allo stesso tempo.
Soddisfatte, perchè San luca ha vinto, a mio avviso meritatamente, la gara Musici, e comunque con tutti questi giovani veramente forti, in arrivo con altri colori, essere sempre lì a podio, è sia per San Luca che per Santo Spirito, segnale di buona salute. Deluse certamente perchè le aspettative, per qualche esercizio, erano ben altre, e quindi la delusione ci può stare. A volte si rosica più per un terzo...garantito, piuttosto che per un quarto...insperato.
Concludo con San Benedetto, non perchè sia arrivata ultima in Combinata. Sambe ci ha abituato ad occupare da sempre posizioni diverse, ma credo che stia vivendo ora, ma potrei sbagliare, quella situazione di cambio generazionale, (chi studiava ora lavora, chi è ancora troppo giovane e chi ormai è troppo vecchio), che le contrade di quelle dimensioni (la mia è uguale) soffre ad ogni "giro di boa generazionale", molto di più delle grandi (solamente in termini numerici) contrade, che invece sembra abbiano piuttosto problemi contrari...ovvero di abbondanza.
Volutamente ho sottolineato, "Grandi Contrade" solamente in termini numerici, perchè non sono i risultati delle gare sbandieratori o delle altre Piazze, a determinare se una contrada è GRANDE. Credo che per ogni contradaiolo la propria è la più Grande Contrada, ed è giusto che sia così. Il senso di Contrada supera qualsiasi Vittoria o Sconfitta.
Concludendo in allegria questa ANALISI PARACULA DELLA GARE SBANDIERATORI, ho notato, come, mai così tanto, quest'anno ci sia l'invasione delle più assurde magliette di Contrada. Come se improvvisamente sia indispensabile farsi riconoscere, ma non più solo portando i colori della propria contrada, ma evidenziando addirittura la mansione che si ha all'interno della stessa.
Per cui partendo dalle svariate magliette "Sbandie" e "Tambu", con nome, senza nome, col sound o senza sound, quasi da squadra di calcio (a me piace ancora pensare che non sia uno sport, ma solamente una sfida tra Contrade, e nemmeno mi piace tanto che Tizio insegna a Caio, così Sempronio non va a Podio), siamo arrivati alle mafgliette "Reparto Corse", al "Responsabile putti / putte", allo "Staff acconciature", al "Gruppo under" fino ai "Sopporter".
(anche se questa è volutamente ironica e ci piace)
Sia chiaro, nessuna polemica, non me ne frega nulla, ognuno si veste come crede, ognuno stampa e vende tutte le magliette che vuole, è che mi sento di credere che siamo solo all'inizio...ed inizio a preoccuparmi!!!
Con il bisogno "umano" di raccontarsi anche tramite una maglietta (io sono un malato incurabile, Mepareblog è la mia medicina), mi aspetto, a breve che dalle cucine arrivino grembiuli griffati "Resp. Cappellacci gialloviola", oppure "Resp. Salama da sugo biancoazzurra", etc...oppure, ancora... "Gruppo secchio", "Gruppo stecca" e "Gruppo Spugna e asciugamano"!!!
Dove andremo a finire? Chi vivrà vedrà.
Intanto un mio amico, di Siena, della Contrada della Torre tanti anni fa mi disse:"Io sono della Torre, non ho bisogno di mostrarlo a nessuno!".
....a Ferrara potrebbe essere una idea per una prossima maglietta!!!!
meparetotti
Le gare sbandieratori 2012 vanno in archivio, come al solito, con vincitori e vinti.
Chi ha vinto? beh, per la classifica, quella che interessa ai giornalisti, hanno vinto, come al solito i più bravi, quindi GLOBALMENTE San Giacomo. Ma credo che mai come quest'anno altre contrade possano dirsi "Vittoriose".
La mia contrada, per prima, con grande orgoglio può dire, a testa alta, di aver portato a casa la sua vittoria. Con un nutrito gruppo di giovani esordienti, qualche "nonno" e lo stato di forma che non voleva entrare, non vi nascondo, che avevamo l'atroce presagio di dover soccombere a tutti, in tutti gli esercizi. Ed invece nulla di tutto ciò è accaduto. Non solo non abbiamo collezionato alcun ottavo posto, ma ci siamo anche levati lo sfizio di metterci alle spalle esercizi sia di Piccola Squadra, che di Coppia e di Grande Squadra che erano decisamente più quotati di noi, chiudendo così con un tanto meritato, quanto insperato, quinto posto assoluto.
ALLA GRANDE!!!
In gioia, senz'altro meritatamente, anche San Giovanni. Non più la San Giovanni di Marino (che saluto con grande simpatia, leale avversario di tante battaglie), ma una contrada di giovani talentuosi che meritano i risultati ottenuti e che hanno senz'altro nel futuro la loro arma vincente.
Vittoriosa anche San Giorgio, anch'essa ben retribuita dal talento dei suoi giovani, tradita solamente da una "giornata no" dei propri musici.
Vittoriosa anche San Paolo...che dopo anni di inseguimento, ha trovato due quarti posti. Segnale di un grande attaccamento alla Contrada, dimostrazione che se NON molli mai, poi il destino ti ripaga.
Santo Spirito e San Luca a mio avviso possono ritenersi soddisfatte e deluse allo stesso tempo.
Soddisfatte, perchè San luca ha vinto, a mio avviso meritatamente, la gara Musici, e comunque con tutti questi giovani veramente forti, in arrivo con altri colori, essere sempre lì a podio, è sia per San Luca che per Santo Spirito, segnale di buona salute. Deluse certamente perchè le aspettative, per qualche esercizio, erano ben altre, e quindi la delusione ci può stare. A volte si rosica più per un terzo...garantito, piuttosto che per un quarto...insperato.
Concludo con San Benedetto, non perchè sia arrivata ultima in Combinata. Sambe ci ha abituato ad occupare da sempre posizioni diverse, ma credo che stia vivendo ora, ma potrei sbagliare, quella situazione di cambio generazionale, (chi studiava ora lavora, chi è ancora troppo giovane e chi ormai è troppo vecchio), che le contrade di quelle dimensioni (la mia è uguale) soffre ad ogni "giro di boa generazionale", molto di più delle grandi (solamente in termini numerici) contrade, che invece sembra abbiano piuttosto problemi contrari...ovvero di abbondanza.
Volutamente ho sottolineato, "Grandi Contrade" solamente in termini numerici, perchè non sono i risultati delle gare sbandieratori o delle altre Piazze, a determinare se una contrada è GRANDE. Credo che per ogni contradaiolo la propria è la più Grande Contrada, ed è giusto che sia così. Il senso di Contrada supera qualsiasi Vittoria o Sconfitta.
Concludendo in allegria questa ANALISI PARACULA DELLA GARE SBANDIERATORI, ho notato, come, mai così tanto, quest'anno ci sia l'invasione delle più assurde magliette di Contrada. Come se improvvisamente sia indispensabile farsi riconoscere, ma non più solo portando i colori della propria contrada, ma evidenziando addirittura la mansione che si ha all'interno della stessa.
Per cui partendo dalle svariate magliette "Sbandie" e "Tambu", con nome, senza nome, col sound o senza sound, quasi da squadra di calcio (a me piace ancora pensare che non sia uno sport, ma solamente una sfida tra Contrade, e nemmeno mi piace tanto che Tizio insegna a Caio, così Sempronio non va a Podio), siamo arrivati alle mafgliette "Reparto Corse", al "Responsabile putti / putte", allo "Staff acconciature", al "Gruppo under" fino ai "Sopporter".
(anche se questa è volutamente ironica e ci piace)
Con il bisogno "umano" di raccontarsi anche tramite una maglietta (io sono un malato incurabile, Mepareblog è la mia medicina), mi aspetto, a breve che dalle cucine arrivino grembiuli griffati "Resp. Cappellacci gialloviola", oppure "Resp. Salama da sugo biancoazzurra", etc...oppure, ancora... "Gruppo secchio", "Gruppo stecca" e "Gruppo Spugna e asciugamano"!!!
Dove andremo a finire? Chi vivrà vedrà.
Intanto un mio amico, di Siena, della Contrada della Torre tanti anni fa mi disse:"Io sono della Torre, non ho bisogno di mostrarlo a nessuno!".
....a Ferrara potrebbe essere una idea per una prossima maglietta!!!!
meparetotti
giovedì 10 maggio 2012
Io che mi sento un po' comico provero' a ridere un po'
ancora lunghissima.
Ci sono ancora tantissime cose da fare, che fatico a metterle anche solo in
una fila disordinata.
...dalle scoperte che fara' Francy, a quelle che fara' fare a me e alla sua mamma. Dalle cadute in bicicletta, alle ginocchia sbucciate, dai castelli di sabbia, all'esordio all'Olimpico per vedere IL CAPITANO, alle pene d'amore...
Ma...anche la Vita...gli anni...i giorni...le ore, il lavoro dei prossimi 37 anni...il fratello di Francesco...le corse dei cavalli...le gioie...i dolori...le storie che mi inventero' nei prossimi 37 anni...mamma mia quanta robaa!!!
Ecco che pero'...Improvvisamente...ops!!...cazzo!!!... la sensazione di un viaggio cosi' lungo davanti a me, mi provoca una reazione opposta sui miei primi 37!!!
Ho come la terribile senasazione che cio' che e' appena passato sia volato, svanito...quasi come un battito di ciglia!!
Noooooooo!!!!
Non posso ritrovarmi a 74 compiuti che son bastati appena 2 battiti di ciglia a consumare una vita cosi' bella!!!
Bisogna fare qualcosa...rallentare...fissare tutti i momenti...vivere più
intensamente e più serenamente...arrabbiarsi de meno scrivere e godere di più.
Bisogna allungare tutto...allungare i viaggi, le vacanze, i pomeriggi a giocare con Francesco, allungare i giorni del Palio, i momenti con i miei
genitori e con i miei suoceri, allungare la Grande Squadra e i bicchieri di vino a tavola con gli amici.
Allungare le ore di sonno perche' cosi' si allungheranno anche i sogni, allungare i pianti perche' fanno parte della vita e allungare i sorrisi perche' fanno bene allo spirito.
Bisogna anche allungare questo post...leggerlo piano...la sensazione di
leggera positivita' durera' più' a lungo.
Accettate il consiglio.
Meparetotti"
Meglio soli
Sottotitolato: ...'na cagata.
Se fai il comico in un duo (o in un trio), e diventi famoso, sarai (quasi) sempre condannato ad essere confuso con il tuo partner, e comunque ad esser sempre:
"quello di....".
Cosi' Luca e' quello di Luca e Paolo,
Ale quello di Ale e Franz, Ric è quello di Ric e Gian, Picone di Ficarra e Picone.
Stanlio sarà sempre quello di Stanlio e Olio, Aldo di Aldo Giovanni e Giacomo, Lopez del trio Lopez-Solenghi-Marchesini.
Franco di Franco e Ciccio, Cochi di Cochi e Renato.
Cip sara' sempre Cip di Cip e Ciop, Qui di QuiQuoQua.
E ancora...chi è Gaspare di Zuzzurro e Gaspare?
....meglio soli?
meparetotti
mercoledì 9 maggio 2012
Mepare...clippino
Vasco annuncia il suo matrimonio con Laura: "...quest'estate...in forma
privatissimissima."
"Ma se e' cosi' privatissimissima...perche' dirlo a tutti su Facebook?"
Gianni Fantoni
Comico, ferrarese, grasso e simpatico...
...Azz...un sacco di cose in comune!!!
meparetotti
privatissimissima."
"Ma se e' cosi' privatissimissima...perche' dirlo a tutti su Facebook?"
Gianni Fantoni
Comico, ferrarese, grasso e simpatico...
...Azz...un sacco di cose in comune!!!
meparetotti
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