venerdì 30 settembre 2011

...copione!!!


"Una cosa e' avere una idea, e io ne ho molte"

T. Di Benedetto, presidente A.S. Roma

Mepareotti

SOGNO DI UNA NOTTE....


Stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato l'inizio di una Vacanza...beh...forse rileggendo bene...la vacanza non c'entra nulla!!...diciamo che ho sognato "l'inizio"!!!

Come dice Lorenzo J. "...i sogni non si posson prevedere, quando arrivano arrivano...", per cui...procediamo.

Andavo in vacanza con tutta la mia famiglia e con il mio amico Giovanni L.
che per l'occasione abitava nella mia vecchia casa di via Saffi...al 21.
Quella in cui sono cresciuto.
Il giorno della partenza arrivo con la macchina fino giu' in cortile,
quello in cui giocavo a tennis con Mio fratello, o a calcio, sempre con mio
fratello e il "fratello aggiunto" Kecco (anche lui uomo di Saffi...al
21...ultimo piano).
Sempre quel cortile in cui si facevano le gare in bici e alla curva "Carobene" (poi un
giorno vi diro' chi era), regolarmente ci si sbraciolava per terra. Quello
in cui mio fratello mi ha investito, sempre in bici, rompendomi la
clavicola, quello in cui abbiamo anche sepolto un piccione morto, e che
ogni tanto andavamo a controllare la tomba (non si sa mai!!).
Quello in cui, sempre con la solita combriccola di Via Saffi, giocavo a
guardie e ladri con le "armi vere" (in realtà fintissime, ma a noi sembravano vere!)
di "Sciagura" al secolo Massimo T...Sciagura di nome e di fatto.

A quei tempi il cancello era sempre aperto, ora e' elettrico. Poco male,
dal balcone, il mio amico Giovanni mi apre.
Quanti ricordi quel balcone!!!...quello della sala, che si affaccia su Via Saffi. Quello dal
quale ad un capodanno di "festa a casa nostra" abbiamo (mio fratello!!)
buttato tanti fuochi d'articicio in strada, che le macchine circolavano a
fatica. Quello che una sera di "cena a casa nostra", Luca, altro uomo di
via Saffi (abitava allo stesso piano, di fronte a me), cugino di Kecco, mi
chiama al telefono, c'era solo il fisso, e mi dice: "ti sta andando a fuoco
il balcone!!!"."Grazie Luca, e' solo mio fratello che ha esagerato con il
barbrque!!!".
Vabbe'...non si vive di ricordi...continuiamo a sognare. Scendo in cortile e mi viene incontro una "improbabile" fidanzata di Giovanni. Un incrocio tra la mamma de"La Casa nella Parteria", con un vestito lungo e grembiule allacciato stretto alla vita e Manuela
Arcuri da vecchia, morona, un gran sorriso...tanto quanto il seno.
Lei non viene in vacanza...non so perche'...in quel flash del sogno ride
sempre, bacia Francy e se ne va.
Giovanni scende di corsa, occhiale a specchio tipo Top Gun, colletto della
polo alzato, e giubbotto verde acido...ne ha 45 (di anni!!), ma fa sempre la
suo porca figura!!!
Saluti a tutti...si monta in macchina e si parte!!!
Manovra facile, il cortile e' abbastanza largo che un uomo la fa tutta in
una sola sterzata (una donna in due), basta solo fare attenzione a non urtare il Vecchio
Ciao di Kecco, appoggiato a quel muro da 30 anni, ormai fa parte della
nostra storia e della nostra vita, cosi' come la 126 della Chiara (sorella
di Kecco), come il banano che non faceva le banane e il cancellino piccolo
che era sempre rotto!!!
Questo e molto altro era tutto il nostro magico mondo di Via Saffi...oggi
resta un ricordo indelebile stampato nei cuori dei Saffi Boys, oggi uomini, con mogli e figli, ma sempre amici e soprattutto sempre pronti a dar fuoco a qualche balcone!!!.......Tranquilli...tutto sotto controllo...ora abbiamo pure il pompiere !!!

Chissa' se faro' altri sogni belli come questo, quando qualcuno buttava il
pallone dal vicino, che bisognava suonare e nessuno aveva il coraggio, o
ancora peggio quando finiva dal "biciclaro" che si doveva far tutto il giro
dell'isolato!!!

Eh gia'...Chissa'...

Meparetotti.

martedì 27 settembre 2011

TANTI AUGURI....

27 Settembre 2011......un anno!!!!
Sdolcinato come tutti i papà, non posso NON deliziarvi con la PRIMA FESTA DI COMPLEANNO.
All'Evento hanno partecipato, futuri ingegneri, avvocati, generali di marina...insomma...tutta gente importante. Francesco ha fatto gli onori di casa...come sempre...alla grande.
Buova visione.

Un pò di streching prima della festa....


la tavola imbandita.....




PAPA'....MI PRENDI UN PO' IN BRACCIOOO....


P.S.: Dimenticavo.....Auguri anche al Capitano.



meparetotti

Seconda di andata


Partiamo con una "frase fatta":
A calcio si può vincere, ma anche perdere...anche contro la "ex squadra"...anche per 5-1.
Così speravamo non accadesse...ma così è accaduto.
La Bevilacquese ce ne ha rifilati 5.
Con tutto il rispetto per una squadra, di cui ignoravamo addirittura l'esistenza prima che "l'ex bomber" vestisse quella maglia, non voglio pensare che i valori assoluti scesi in campo fossero così distanti da farci 5 pappine e rimandarci a casa.
Non abbiamo visto la partita, non eravamo (mi do del NOI!) al campo di Bevilacqua, paese di cui ignoriamo anche la posizione (nonostante "l'ex bomber" ci sia andto per un anno 3 volte a settimana più la partita), ma forse...è stato meglio così. Dopo sole due giornate sarebbe stato scomodo dover scrivere di squadra senza attributi, e forse anche di "fondamentali" del calcio..lo stop, il passaggio, anche la marcatura a uomo.
Noi ci siamo presentati come opinionisti di parte, per cui siamo di parte.
Ora c' è bisogno della reazione...zitti zitti, ci portiamo a casa le nostre 5 pappine, ma da uomini veri, ci rimbocchiamo le maniche e continuiamo a lavorare duro...anzi di più..., perchè al ritorno 'sti 11 fenomeni della Bevilacquese dovranno sudare 11 camice per superare la metà campo.
Per cui ragazzi...tranquilli....questa barca NON ha nè buchi, nè danni...c'è solo bisogno di remare tutti insieme e riprendere la giusta rotta. Chi NON si sente pronto per una lunga, faticosa, ma comunque sempre divertente, remata, si faccia da parte... il calcio NON è uno sport per signorine, e nemmeno, nel vostro caso, una prescrizione medica.
Noi abbiamo fiducia...avanti tutta...senza guardare indietro....tanto IERI ormai non vinci più....ma DOMANI.......

P.S.: Per noi, comunque, di "Bevilacqua" esiste solo GIULIA BEVILACQUA, splendida attrice di Distretto di Polizia 1.2.3.4.5......
(Non credo scriverò mai un Meparedistretto...ma questa citazione credo sia già un omaggio alla passione mia e di mia moglie!!!)


meparetotti

mercoledì 21 settembre 2011

meparenido....

Lunedì abbiamo iniziato con il "nido"...olè!!!!
Portere un bimbo di quasi un anno all'asilo nido, potrebbe provocare paranoie allucinanti, soprattutto se ci si preoccupa oltremodo della probabile reazione del piccolo al distacco dal genitore, della comprovata diversità dell'ambiente rispetto a casa, della indiscutibile differenza tra la mamma e le insegnanti.
Vista così, ci sarebbe solamente da girare la macchina e tornarsene a casa...invece...basta volerSI bene e NON pensarci.
Così andava fatto e così abbiamo fatto. Certo la notte prima...è stata un po' insonne per la mamma...(il sottoscritto, oltre ad avere un sonno profondissimo , è stato clamorosamente tagliato fuori dal corpo insegnanti:"per le prime volte SOLO UN GENITORE!!!") ma, cari miei giovani genitori rammolliti, sappiate che tutte queste paranoie, qualora vi toccassero (e non è comunque una malattia inguaribile) , svaniscono in un attimo una volta arrivati sull'uscio.
Si entra, prima ci si toglie le scarpe, poi si scopre che, oltre alla puzza di piedi (...scherzo!!), quasi quasi, i giochi son più belli lì che a casa, che, in mancanza di un fratellino, all'asilo trovano colleghi coetanei, con cui litigare per una trottola e combattere per un pupazzo.
Francesco, che NON è diverso dagli altri, o non ha ancora capito di cosa stiamo parlando, oppure...non gliene può fregà de meno e dove lo metti...corre...casca...ride e...gioca!!!


...un grande!!!

maparetotti

martedì 20 settembre 2011

MEPAREMISTER....la prima


Da oggi inizia la nuova rubrica legata esclusivamente alla nuova Carriera che l'ex Bomber Sabbatani (mio fratello) ha deciso di intraprendere.
Oggi comincia: MEPAREMISTER
Squadra: US ACLI SAN LUCA
Non abbiamo in alcun modo raccontato nulla del ritiro precampionato, nè delle amichevoli. Non abbiamo considerato la "coppa" perchè non abbiamo ambizioni di Triplete.
Non conosciamo ancora i giocatori per nome, se non il capitan Enrico C., ma siamo comunque ora qui pronti a scrivere della "prima", e lo faremo, alla nostra maniera, per tutto il campionato, come al solito"...sempre di notte, sempre sottovoce, un modo per capire, per capirsi e forse anche per capirci, quando un giorno vista l'ora è appena finito e un nuovo giorno è appena iniziato. Un giorno per amare, per sognare, per vivere."....Eeemmmhhhh...scusate...mi ha posseduto per un attimo Marzullo....ma andiamo avanti, torniamo al campo di Via del Campo.
Alla prima abbiamo "steccato".
L'esordio davanti al pubblico amico con una sconfitta proprio non ci voleva. Il calcio spesso regala docce fredde, piuttosto che tè caldi, ma la lezione son certo sarà utile per il nostro lungo viaggio.
La cronaca.
Pioggia battente, ma non freddo, spettatori...una ventina (qualcuno in infradito).
San Luca in vantaggio meritatamente dopo un quarto d'ora con il sosia di Borriello. Gli avversari (non sappiamo nemmeno chi erano, ma poco ci importa) pareggiano con un tiro rimpallato e passano in vantaggio con un cross sbagliato. Questo è il calcio, ma spesso quello che ti toglie, poi ti restituisce...basta crederci. Alla mezz'ora del secondo tempo, rigore per noi, ed espulsione per il loro stopper. Il nostro numero 10, va sicuro su dischetto. Non conta se sei al Santiago Bernabeu o al Comunale di Via del Campo, il dischetto ipnotizza a qualsiasi livello. Il pallone diventa improvvisamente pesante e la porta piccolissima....il numero 10 prende la rincorsa...tiro...parato!!!
Il Mister, sotto la pioggia dal primo minuto, come non ha esultato per il gol del vantaggio, così non si dispera per l'errore, nè parte con il classico incoraggiamento a chi ha appena sbagliato, (quella è roba da pulcini o amatori), c'è da rimanere concentrati, manca un quarto d'ora e siamo in uno in più. Alza il baricentro, e porta le torri in avanti, a tre dal termine l'ultima chanche arriva puntuale...peccato sia sulla testa del terzino sbagliato!!...fuori.
Perdiamo 2-1...immeritatamente.
Ma questo il calcio.
Dove lavorare:
- sulla personalità della squadra e dei singoli. I più talentuosi devono avere il coraggio di proporsi e chiedere palla e non nascondersi.
- sul fiato, a noi sembrato un po' corto.
- sul concetto di base del pallone: per vincere bisogna fare un gol più degli avversari, e per fare gol, bisogna tirare in porta.

Dopo solamente la prima...può bastare.

Forza ragazzi!!!!
In tribuna ovviamente qualcuno borbottava: "p'ol brisa zùgar al mister?"









meparetotti

Altro che chiacchiere....


Sono andato a vedere il film sulla storia di Vasco...
Non c'è niente da fare...il talento è lì e basta.
Scrivere su un blog, avere anche qualcuno che legge, carisma, simpatia, leggerezza, intelligenza (poca...anzi, non sempre)....tutto bene...tutto utile...ma il talento è un'altra cosa....

Bravo Vasco...

...non c'è nulla da imparare...non si impara a palleggiare scalzi, non si impara a scrivere musica e parole...o ci riesci o NON ci riesci.



meparetotti

sabato 17 settembre 2011

Perchè ci vuole Fantasia....

Da poco mi sono convinto che in una prossima vita, oltre al Presidente
della Roma e il cantante rock potrei fare anche il regista.
(sempre modesto....!!)
Mi sono molto divertito a girare il mio primo e, spero NON
ultimo, videoclip della VITTORIA (peccato per chi se l'è perso!!!!)...
Da sempre avevo questa idea che mi "ronzava" nella testa...ed e' bastata
l'occasione...un tecnico, come me, sempre in "trance agonistica", due attori "unici"...e, anche se l'attrezzatura era moolto casalinga.... e' nato "IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO".Perchè alla fine, basta solo una buona idea e un po' di fantasia, ed il gioco è fatto.
Due minuti di libidine, di leggerezza, di sberleffo, di amore e...di emozioni, per raccontare una vittoria storica, in un modo, diciamo, inconsueto.
Spero vivamente che il popolo abbia apprezzato e si sia divertito, tanto quanto io, prima a sognarla lungo i miei viaggi in macchina, poi a condividerla con i miei compagni di merende, poi a girarla.
Perchè alla fine basta solo un po' di Fantasia...

Cosi' come ha avuto fantasia l'inventore dello "Street Dinner".
(Non so chi sia...forse Jhon Street, oppure Michael Dinner)...comunque...
Una volta all'anno...a Ferrara...c'è 'sta cosa.
"Che cos'è?" Qualche mio lettore lontano, si starà chiedendo...beh...mo' te lo spiego.
E' una Cena, diciamo..."particolare".
Prima di tutto, senza saper nulla, ti iscrivi, lasci il tuo numero di cellulare paghi (un po' più del giusto, ma paghi l'dea!!!).
Il giorno della cena, in cui tu NON sai ancora nulla, se non che
cenerai per strada (Street Dinner...c'eri arrivato???), tramite sms ti indicano:
- dove andare a prendere l'aperitivo (solitamente piazzetta tranquilla del centro, aperitivo con ricchissimo buffet),
- dove andarti a ritirare due sedie e un tavolo,
- dove ritirare la cena
- e l'ultimo sms ti indica dove andare a piazzarti con il tuo "faldone" e cenare.

Qualche sabato fa, ho cenato, insieme ad altre 300 persone vestite di bianco, era il tema della serata, in Corso Martiri "all'ombra" del Castello...che più in centro di cosi' non si puo'.
Alla fine ti ritrovi lungo una strada, a cena con emeriti sconosciuti, in un posto "che senza Street Dinner non ci potrai mai mangiare",...e te la passi, fai amicizia con il tuo vicino (probabilmente una coppia di galline padovane venute apposta allo Street Dinner, o due giapponesi che ridono sempre felici!), bevi anche la bottiglia di vino che e' nel sacchetto di tua moglie e...sorridi alla vita.

Certo, per qualcuno dei miei lettori vicini al mondo del Palio, risultera' molto familiare cenare con una sedia e una tavola di legno, lungo una strada...ma per tanti altri invece non e' cosi'...e l'idea e' vincente.
Bravi.

Perche, alla fine...basta un po' di Fantasia e una buona idea.

Ancora NON ho trovato quella che mi risolve la vita, (non che abbia una vita
da risolvere...tutt'altro), ma diciamo, quella che non ti costringe più ad alzarti perchè DEVI fare una cosa, ma perchè VUOI fare una cosa.
Non la inseguo, se viene bene, altrimenti bene uguale...l'importante e' aver sempre da fare più cose che VUOI rispetto a quelle che DEVI.

(Queste segnatevele sulla lavagna in cucina...ve le regalo!!)

P.S.: scusate il lungo periodo di silenzio, spero di NON mi abbiate tradito...
P.P.S.: perdonate l'abuso di "alla fine..."...ma, come sapete, siamo solo...all'inizio!!!

Meparetotti