Oggi è venerdì e non si va a scuola!!
Non sono mai andato a scuola il venerdì delle gare.
Era un grande classico.
La porta di Kecco si apriva, si chiudeva, rumore inconfondibile, una rampa, due....."ciao mamma...ciao papà...vado a scuola!!"...l'incontro era sul pianerottolo (stavo un piano sotto), bastava una occhiata, nessuna parola, nessun convincimento...tutto era già chiaro..."Domani iniziano le gare...oggi fuoco garantito".
E poi non è che si stava a far nulla tutta mattina, qualche volta forse avremmo preferito quasi quasi andare a dormire a scuola!!!
C'era da fare le bandiere da gara, gli verniciare gli striscioni, pulire la contrada...." un lauràz! "....(tradotto:"un lavoraccio").
Panino di mezza mattina preso giù al bar da Francone, e grande finale con partita a freccette, o a rovescino!!
Ovviamente non era una "esigenza" solo mia e di Kecco, ma di tutta la LEGIONE DELL'UNICORNO, mio fratello, il Blanda, Ciccio, Salvi, Giorgione, etc....
Tutti con la stessa idea in testa.
Certo bastava comunque poco per convincerci a star fuori di scuola. A volte si faceva fuoco, non solo per evitare un compito o una interrogazione, a volte si faceva anche solo per solidarietà verso un amico...per non lasciarlo solo.
E oggi? Dopo 20 anni?
Domani ci sono le gare...e sto andando al lavoro!!
Ma l'incontrollabile appartenenza al "mio" mondo, che nonostante l'età e gli impegni è sempre lo stesso, mi dice che la fuga è dietro l'angolo, che oggi non ce ne è per nessuno, vado saluto ed esco.
Un mio vecchio collega diceva sempre:"Se un giorno proprio non ti sei svegliato nel verso giusto, non andare a vendere, stai a casa, fai meno danni!"
Non ho mai capito se era un modo per pulirsi la coscienza o se diceva sul serio....ma questa filosofia mi piaceva allora e ne resto seguace anche oggi!!!
Così è la vita, così è la mia vita.
Prendere o lasciare.
Ci vediamo al prossimo pianerottolo, tra 15 giorni....
meparetotti
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