martedì 6 dicembre 2011

Dodicesima di andata


Ora è necessario infondere ottimismo. E' vero, abbiamo perso uno a zero in casa, ma adesso non è il momento di disperarsi. Qualche mese fa, onestamente NON si vedeva nulla, solo palloni al cimitero e basta. Ieri, nonostante le assenze, ho iniziato a vedere lo svilupparsi di un progetto di SQUADRA. In mezzo al campo e davanti ora abbiamo qualità, un po' di amalgama e diverse soluzioni. Non c'è dubbio che il neo arrivato dia del "tu" al pallone, e sarà determinante a dare profondità, velocità e, con il possesso palla, far salire la squadra, ma in mezzo sia Lobello che "Morris" sono sempre più padroni dei loro piedi e del loro cervello, e questo inizia a vedersi.
Non ho mai nascosto la mia passione "sportiva" per il nostro Borriello, tanto che credo che possa essre una delle soluzioni a cui accennavo prima, quella di vederlo in coppia con la new entry (mi perdonerà, ma per i nomi ci metto un po') in un classico 4-4-2...oppure 4-3-2-1, con Borriello boa centrale e New entry e il piccolo n°11 (uscito dolorante domenica, speriamo nulla di grave), a girargli intorno.
...mmmhhh....Già ho l'acquolina in bocca!!!

Comunque tornando sui livelli che ci competono, meno tattici e più "di cuore", credo che sia rimasto ancora del lavoro sul pacchetto arretrato, a partire dai rinviii dal fondo di Jack, ma la strada, insisto, è quella giusta. NON MERITAVAMO LA SCONFITTA, sia chiaro. Siamo stati battuti da una squadra antipatica come i suoi tifosi, che ha avuto il merito di una punizione, dubbia, deviata dalla barriera, ed una difesa molto organizzata. Della serie, ARTICOLO UNO: NON PRENDERLE. Guidolin insegna.

Forza ragazzi, impariamo anche questo cinismo, impariamo (non mi stancherò mai di dirlo) a tirare in porta, perchè ancora lo facciamo poco. Non abbiamo il coraggio di un tiro al volo dal limite dell'area, ma proviamo rovesciate improbabili. Ci vuole concretezza e lucidità, ed allora le due occasioni NITIDE avute dal talento Deodati la prossima volta gonfieranno la rete, perchè non saranno le uniche. E' le regola dei grandi numeri.
Un po' come nel mio mestiere. Per fare una vendita, bisogna fare 100 telefonate, riuscire a parlare con 50 persone, prendere 10 appuntamenti, aprire 5 trattative, chiuderne una. Per fare 10 vendite al mese, beh...è solo una questiuone di numeri.
Lo stesso è il calcio. Se prendi lo specchio 10 volte, devi tirare 30, ne para 9 ma una entra!!!
Vero è che ho colleghi che hanno poche trattative, ma le chiudono quasi tutte...fuoriclasse.
Vero che anche nel calcio c'è chi fa un tiro un gol....ma quì si tratta di culo!!!

meparetotti

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