giovedì 3 febbraio 2011

Caponata e dintorni (brevi storie dal mondo)




Adoro la Sicilia e sue tradizioni...anzi...adoro le feste di compleanno da
Roma in giù!
Adoro le 18enni con il tacco 10!!!
Solito viaggio...soliti "viaggi".
Stasera sono testimone di un 18esimo compleanno a Catania, anzi a
Biancavilla, ridente paesino ai piedi dell'Etna...
Location: Ristorante Paradiso, con hotel annesso, di semilusso...carino (io ci
dormo pure)...tavolata infinita, palloncini everywhere (dappertutto).
Le famiglie, amiche del festeggiato, ma soprattutto amiche dei suoi
genitori, arrivano alla spicciolata.
Tutte vestite uguali.
Madre in pelliccia, padre senza cravatta con le scarpe spesso sporche, e
figli...se femmina, vestito nero tacco 10 (bella o brutta, non importa), se
maschio vestito modello "iena" e capello alla Beckham...come il festeggiato,
ovviamente per tutti gli uomini...Hogan ai piedi.
Comune denominatore per gli invitati: regalo in mano!!
Per la maggior parte sono sportine di Paciotti, D&G, Piquadro, Roncato (ma che si
regala una valigia ad un ragazzo?).
Ad allietare la serata simpaticissimo cantante di piano bar, che ha messo
su un impianto tipo concerto rock...non so come finirà.
(Io mentre scrivo sono quasi al dolce, e questi devono ancora sedersi!)

Regina della serata, la mamma del festeggiato. Uno e cinquanta, per 70
kili, avvolta in un tubino a palloncino pieno di swarovski, elegantissima!!!
Ovviamente sta facendo spostare tutta la tavola perchè non c'è
abbastanza lo spazio poi per ballare!!!...mi sa che ma la perderò...ma la
voglio immaginare scalza e capofila del "ballo del pinguino"!!!

In queste cene-feste in cui si è amici (più o meno) tutti, ma non così
tanto da non far nulla di "scomodo", c'è sempre la fase del "dove mi
siedo?". In una tavolata unica da 50 persone, senza posti assegnati (non
siamo ad un matrimonio), nessuno ha il coraggio di sedersi a tavola, quindi
stanno tutti in piedi a far finta di chiacchierare, il tempo passa, la fame
aumenta, chi, in precario equilibrio, si siede sui tavoli accanto, alcuni si allungano al bancone del bar alla ricerca di uno sgabello, altri...molti...quasi tutti...mi guardano invidiosi del mio antipastino di mare... ma nessuno osa prendere posto.
Di questo passo, mi chiedo: ceneranno o passano
direttamente al ballo del pinguino? Ai posteri l'ardua sentenza...io me ne
vò a letto...qui i pochi giovani hanno già l'aria "smaronata"...e te
credo!...i meno giovani hanno già la faccia di chi pregusta il trenino e
il ballo del pinguino!!...come se fosse la "loro" festa!!!

Adoro le feste dei diciottanni!!!
Adoro il tacco 10!!
Adoro la Sicilia!!!

meparetotti

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