lunedì 18 novembre 2013

MEPARECHEVOLEVODIRECHE.....

Da discreto fruitore di "social" (Facebook su tutti), sono sempre più colpito come questo, sia utilizzato da tante persone per mandare "messaggi subliminali". Alcuni completamente incomprensibili, altri invece chiaramente traducibili ma solo da chi ne conosce il contesto.
Un po' come nel mondo mafioso quando il pizzino che recitava, "prendi 5 kg di carciofi",  valeva per una spesa di esplosivo e non di verdura, oppure quando da giovane, 5 grammi di fumo potevano essere 5 birre, 5 fiori per la ragazza o 5 pizze margherite.
Ora che sono un "vecchietto", a cui piace, nonostante le difficoltà, parlare direttamente alle persone, e che ha smesso pure di fumare, anche le sigarette, non mi resta che divertirmi nell' interpretare i "fatti vostri" (visto che, in parte, ci tenete a raccontarceli).
Non voglio giudicare, non sono così interessato a tal punto da voler esprimere un giudizio, che, come tutti i giudizi, farebbe certamente scontento qualcuno, ma mi piacerebbe sapere perché si sceglie il "mezzo social" per raccontare solo un po' dei propri segreti.
Una volta i confidenti e/o le migliori amiche (trattasi comunque di roba più da donne che da uomini) erano tali, perché erano l'unico sfogo, erano le proprietarie dei nostri segreti, soprattutto quelli irraccontabili. Nell'èra mesozoica (quando ero giovane), il tutto era frutto di lunghissime telefonate, sempre accovacciate vicino al mobiletto nell'ingresso, con la mamma che chiedeva insistentemente di chiudere che aspettava una telefonata dal papà lontano per lavoro. Ora i segreti si dovrebbero solo raccontare...di notte, collegate magari in chat, ognuna nel proprio lettone. 
Invece....finito il mesozoico....TAAC...è scattata la voglia di condividere tutto...fino "quasi" al midollo. Oggi sembra ci sia la necessità irrefrenabile di scoprirsi un po' di più, a più persone, ma senza "sconfinare" nella vera confidenza. 
Lo si fa solo per incutere banale curiosità nella propria cerchia di amicizie più o meno vere? Creando così un a serie di risposte, che ci danno la percezione di essere pieni di amici? Oppure è solo per farsi invidiare? oppure tramiamo vendette?...o, ancora, è per aumentare i "mi piace"...o i "ti piacerebbe?"...opppure è per una sorta di "rimputtanimento generale"?.

C'è chi, per esempio, preferisce scrivere a tutti, (invento):"Ieri sera mi hai fatto felice"...sapendo che solo una persona capirà, ma sapendo anche che qualche amico o amica pretenderà i particolari in privato, e che almeno 5 o 6 persone rosicheranno di brutto, e che altrettante saranno semplicemente incuriosite e vorrebbero sapere chi è il destinatario del messaggio. 
Ma, perché non si rivolge direttamente all'interessato o all' interessata, o fa un bel gruppo su whattsup dal titolo...."ieri sera doppietta"?.
Oppure, e chiudo. Perchè a volte leggo messaggi "da duro", tipo: "Questa me la paghi", (e se lo leggo, chiaramente lo scrive uno che, per lo meno conosco)? Per un attimo mi sento come chiamato in causa...mi vien quasi il timore d'aver la coscienza sporca..."Avrò fatto una cazzata senza nemmeno essermene accorto?...ma ce l'avrà con me?"
 
...ma, dico io...è il caso?
 
 
Non so, e credo che non saprò.
Io continuo divertito a leggere. 
 
meparetotti



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