Se vi siete persi il Palio di Siena dell'altro ieri, 2 Luglio 2013, andate alla fine di queste righe, prendetevi il Link e guardatelo. Anche se non vi ha mai appassionato la cosa, anche se non ci capite nulla, anche se siete di quelli che "...tanto i fantini son tutti venduti", fermatevi due minuti perchè credo ne valga la pena.
Il Palio regala sempre verdetti fantastici per alcuni, accettabili per altri, disastrosi per altri ancora. Nel Palio si dice "Vince solo uno", ma questa volta più di una Contrada ha vinto il proprio Palio, più di una Contrada è tornata in Società sorridendo, più di una Contrada ha portato a casa il risultato, anche se minimo, che si era prefissata.
Per cui Complimenti all'Oca Vittoriosa di un Drappellone stupendo. Appena salutato l'Atzeni come fantino di Contrada, non ci pensa due volte nel richiamarlo a montare Guess, cavallo esperto, veloce e dallo stesso Tittia allenato.
Complimenti all'Istrice, forse l'unica Contrada ad aver fatto una scelta chiara, netta e, a suo modo, Vincente. Quando si dice Palio in difesa, l'Istrice lo ha organizzato benissimo.
Complimenti al Nicchio. Audentes fortuna iuvat.
Ma oltre a parlare di Contrade e strategie, credo sia il caso di rendere onore agli uomini che hanno calcato il tufo nel Campo per tre stupendi giri.
Onore a Giovanni Atzeni, detto Tittia su Guess. Condotta di gara strepitosa, prima in rimonta con traiettorie incredibili, poi in difesa, chiudendo tutte le porte, anche con le maniere forti, agli assalti avversari.Perfetto.
Onore ad Andrea Mari, detto Brio. Vestiva un giubbetto molto pesante e lo ha, a mio avviso, onorato con il sangue. Ha lottato come un leone, ha sempre spinto Indianos, senza badare alle nerbate che a ripetizione arrivavano dalla rivale Istrice, ed alla fine ha perso per pochi centimetri. Fantino vero.
Onore a Walter Pusceddu detto Bighino. Aveva un compito difficile, lo ha svolto. Tanto "calmo e riflessivo" durante la mossa quanto esplosivo nei primi cento metri di corsa. Credo che quel "tempo di galoppo" che probabilmente è mancato alla rivale per vincere sia anche merito dell'azione di Bighino. Implacabile.
Onore a Sebastiano Murtas, detto Grandine. Alla seconda occasione in Piazza del Campo, si ritrova di rincorsa con l'avversaria, il Montone, con l'accoppiata vincente nel recente Palio d'agosto 2012 e pure in posizione favorevolissima, ovvero, immobile alla corda. Grandine ha saputo aspettare, aspettare con la pazienza di un veterano l'unico momento giusto in cui Lo Specialista scarta in seconda fila. L'entrata è veloce ed immediata, il montone parte praticamente ultimo, ed il Nicchio si ritrova addirittura in quarta posizione. Di più non si poteva fare.
Onore a Scompiglio, Gingillo e Voglia, attori non protagonisti, ma pur sempre uomini con le "palle di ferro" (scusate il latinismo). Il primo parte praticamente ultimo, riesce ad accodarsi al treno dei primi, senza però mai trovare lo spunto per un attacco decisivo. Il secondo, Gingillo, esce "primo" dai canapi, ma per lui è fatale il primo San Martino. Il terzo, parte mailno, aspetta un giro poi cerca una traiettoria bassa al secondo San Martino, della serie "o la va e giro secondo e mi gioco il Palio, o la spacca e vado a materassi"...beh...purtroppo per lui, gli è andata male.
Onore anche a Trecciolino, Dè e Girolamo. Non hanno mai influito in questo Palio, ma nei 10 ci vogliono anche questi. Di certo i popoli che rappresentavano non saranno soddisfatti di aver corso il Palio più incolore che si potevano immaginare, ma "anche" questo è il bello del Palio.
Ora...rimbocchiamoci le maniche...lecchiamoci le ferite...e prepariamoci alla prossima Carriera del 16 Agosto....qualche popolo già freme...prono a spiccare il volo da questa bellissima Piazza.
meparetotti
P.S.: Auguri Andrea, rimettiti presto a cavallo.
http://www.canale3toscana.com/default.aspx?CatID=3&VidID=90
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