Come di consueto, a pista chiusa, mi diletto nel dare il mio solito, personalissimo giudizio su quello che ho visto e vissuto, in questi 4 giorni di Palio di Ferrara. Quest'anno niente voti, ma semplicemente pensieri e opinioni.
Promossi tutti quelli che hanno vinto: Santo Spirio, San Benedetto, Santa Maria in Vado e San Giacomo.
Le vittorie, rocambolesche o ben programmate, oppure ben programmate ma uscite rocambolesche, meritano sempre la promozione. Quindi Lode a San Giacomo ed Alessio Migheli. Promosso per aver avuto il coraggio di lasciare nella stalla il "suo" cavallo Nanneddu, preferendogli Occolè, splendido Campione a 4 zampe....amante della fotografia.
Promossi i Contradaioli di SanBenedetto che, ligi ai dettami della loro dirigenza, non hanno in alcun modo messo a repentaglio il finale della nostra Festa. Tutti tranne uno (....ma è già una buona media).
Promossi gli spettatori, numerosissimi , ma soprattutto promossi quei ferraresi che, si legge sui social, sembra abbiano "apostrofato in maniera colorita" qualche turista che si lamentava della mossa così lunga. Chi, per primo, non rispetta la nostra Festa, con le nostre regole, non può pretendere applausi.
Promossi i "metereologi" dirigenti dell'Ente Palio. Abbiamo vissuto un Palio, sempre con il naso all'insù, ma le scelte, dolorose, di annullare diverse prove, si sono rivelate vincenti. Non oso immaginare in che condizioni sarebbe stata la pista domenica se, nei giorni precedenti, avesse prevalso la voglia di "scoprire" piuttosto che di "coprire".
Promosso Gennaro Milone, il mossiere. Voce impostata, prestante e decisa. Persona intelligente dal carattere forte. A mio avviso ha saputo fare decisamente meglio dei suoi predecessori, garantendo a tutti quelli che hanno saputo coglierla, una partenza dritta.
Promosso Bonantonio da Clodia, il cavallo di San Benedetto. In due anni ha fatto un primo ed un "mezzo" primo, dimostrando di avere qualità importanti, tranne la parola...per un "sereno" confronto con il suo amico fantino, nonchè allenatore, Andrea Chessa, già vincitore nel 2012 e quest'anno sconfitto, appunto al fotofinish, che ci permette di introdurre la categoria dei Rimandati.
Nappa II, questo il soprannome di Andrea, ha gestito il cavallo come probabilmente solo lui sa fare, ed è riuscito a partire secondo, nonostante NON fosse proprio lui oggetto della rincorsa "a chiamata". Ci è sembrato perfetto per un'ora e mezzo di mossa e per tre giri di pista, ma poi, ci è sembrato di scorgere un breve attimo di rilassatezza o disattenzione, complice anche un affaticamento del cavallo, che ha permesso la rimonta e l'infilata di San Giacomo. Sia chiaro che arrivare secondo fa malissimo...al secondo, ma checchè se ne dica, dimostra comunque di aver lavorato meglio delle altre sei che gli sono arrivate dietro, per cui rimandiamo il Chessa, con la certezza di rivederlo protagonista in tutti i Palii d'Italia, a pancia bassa...fino alla fine.
Rimandati Caria e Villella. Il primo ha avuto il coraggio di preferire la "sua" Periclea, cavalla giovane e all'esordio a Ferrara, lasciando in stalla (non senza simpatiche conseguenze) il più quotato Nadir de Mores, cavallo veloce e già esperto di Piazza Ariostea. Per poco non gli riesce lo scherzo a tutti, ma proprio per "quel poco", lo rimandiamo al 2014. Sgaibarre, riconfermato (da chi vi scrive) a Santa Maria in Vado, per il terzo anno, aveva il compito non facile di far vincere la "nonna terremotata". Nonostante la lunga attesa sicuramente non abbia giovato a Noioso, era riuscito in una buona partenza, andando alla ricerca di traiettorie basse e coperte per giocarsi tutto al terzo e quarto giro. Fatale però è stata una "inciampona" alla terza curva che ha spedito Antonio fuori per la tangente, spegnendo così i suoi (e miei) sogni di gloria.
Rimandato Sandro Chiti. Come un vero mestierante, anzi...come il mestierante più bravo di tutti a Ferrara, per l'ennesima volta è partito primo. Purtroppo per lui, il cavallo che aveva a disposizione non gli poteva consentire di fare più di quel che ha fatto. Andrebbe Promosso, ma lo rimandiamo all'anno prossimo, perchè è sempre un piacere vederlo montare a cavallo.
Bocciato Topalli. Non tanto per aver costretto tutti a stare un'ora e mezzo a guardarlo che girellava per la pista fuori dai canapi, questo è il Palio, ma perchè ci sembra che non ci abbia capito nulla (e qui mi fermo).
Bocciato Santo Spirito e Carboni. Le premesse già non erano delle migliori. La Contrada, insieme a Santa Maria in Vado, in pieno status di "terremotata" ha fatto una scelta conservativa con un occhio e mezzo al bilancio e il resto alla corsa e alla possibilità di vincerla. Purtroppo i miracoli non sempre accadono.
Bocciato Simone Mereu. Difficile stabilire quanto sia stato "lasciato lì", o quanto non sia stato sveglio al momento dell'entrata tra i canapi del fantino di San Paolo. Certo è che Simone era consapevole che aveva un cavallo tra i più forti del lotto e che la rincorsa non lo avrebbe favorito. Purtroppo per lui e per i contradaioli di San Luca, non è stato sufficientemente attento soprattutto quando, dopo oltre un'ora, era chiaro che "la mossa" stesse maturando.
Dulcis in fundo...BOCCIATI tutti quelli che fingono di amare il Palio, ma invece NON fanno altro che i propri interessi....che siano "di Palazzo"..."di Contrada"..."di Banca"..."di Giostra"...o "di Giornale".
Ora si spengono le luci, ma si accendono le torce.
Si ricomincia a parlare...trattare...inventare...discutere...spendere (per chi ce li ha)...organizzare...e programmare il PALIO 2014...
Con la speranza di avere......un'altra Vittoria per la mia Contrada, ma anche.....il sole!!!!
....ecco quello mi è mancato sul serio!!!
meparetotti
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