Come il Presidente della Repubblica, mi appresto a fare il mio discorso di fine anno, a reti unificate, urbi et orbi. Sarà certamente meno seguìto, meno serio, meno pungente, meno intelligente, meno articolato, meno lungo, meno globale, meno ministeriale, meno auto blu, meno "qui ce stanno a pija pe'l culo", meno "qui se so' rubati tutto e a noi nun ce resta gnente"...insomma meno.
Come quando, a scuola prendevo 6-...che, per me, inguaribile ottimista ed abbonato al cinque e mezzo, era una sufficienza piena, ma in realtà valeva sempre per quel "se solo facesse un pochino di più..."!
Vabbè...storie ormai vecchie. Torniamo al discorso.
Care Meparelettrici e Meparelettori,
anche questo duemiladodici volge al termine. Non voglio dilungarmi oltremodo in una carrellata di eventi più o meno felici, o più o meno nefasti che hanno scritto le pagine di questo libro da 365 pagine e nemmeno voglio farne un riassunto (anche se con i Bignami mi son diplomato).
Io ricordo perfettamente il terremoto, l'intervento a Francy, il Palio perso, le vacanze a Cattolica, le gioie e i dolori. La mia memoria, sapete, non è proprio la mia migliore qualità, ma le "cose importanti" non le dimentico.
Un mio amico e collega, all'inizio di ogni riunione di direzione va a rileggere il report della riunione precedente, per verificare se abbiamo fatto quello che ci eravamo detti di fare. I risultati a volte sono confortanti, altre volte un po' meno, ma il metodo è condivisibile, per cui anche io sono andato a rileggere il mio post dell'anno scorso ed ho scoperto che...è stato un disastro.
Nella mia solita leggerezza, perchè questo vuole sempre essere il MEPAREBLOG, un blog leggero, quasi impercettibile al tatto, che non richieda ai lettori sforzi intellettuali sovrumani (per quello ci pensa già la vostra vita), mi ero promesso una vita meno stressante, più atleticamente significativa tanto da farmi perdere 5 kg, magari accompagnata dalla vittoria del Palio con Antonio e dall'infornata di un fratellino per Francesco.
In più volevo imparare l'inglese ed aumentare il MEPARESHARE.
Dopo 12 lunghissimi mesi, sostanzialmente mi sono reso conto di aver vissuto, con la mia famiglia, un anno incerdibilmente "VIVO", ma non son riuscito praticamente a far nulla di quello che mi ero proposto di fare. Per cui....come quando seguivo il Meparemister e le imprese del San Luca...Voto in pagella 4.
In ambito puramente lavorativo, il "paraculo" che è in me, avrebbe detto che erano gli obbiettivi ad essere sbagliati, non i risultati, ma in questo caso, avendoli scritti io un anno fa, non ho proprio giustificazioni.... I have no excuses...(dai che inizio un po' con l'inglese!!).
Rendere la vita meno stressante resta sempre un obbiettivo valido, che voglio rilanciare a gran voce per il 2013, ce la farò!!!...così come il dimagrimento. Va detto però, per chi mi legge, ma non mi vede, che tra la primavera e l'estate, avevo, con notevoli sacrifici, sensibilmente perso peso...poi tutta sta gente che mi inconrava per strada e mi faceva i complimenti..."uh, ma quanto se magro...uh, ma come stai bene..."...mi ha rilassato, appagato, saziato della mia magrezza così che uno strappo alla regola oggi, uno anche domani mi hanno restituito tutto, per fortuna senza interessi.
Comunque direi che, arrivati a questo punto, tra un cioccolatino e un torroncino, finisco serenamente queste feste...e poi ci rimettiamo sotto con la Meparedieta.
"Perchè l'importante non è mangiare poco...ma è mangiare bene"....(tutti in coro)...MA VAFF......!!!!!
Sul fronte PALIO con Antonio....tante parole ed energie ho lasciato sul campo (solo in quei giorni avrò perso almeno 2 kili), che non ne voglio veramente aggiungere altre.
Voglio solamente fare "copia e incolla" di un messaggio che mi è appena arrivato da un Contradaiolo, che ovviamente resta anonimo: "Buon Anno al Capitano Gialloviola. Spero che il Palio 2013 sia come lo immagini e lo pianifichi. Senza imprevisti ed emergenze. In attacco o in difesa."
Duclis in fundo, proprio perchè di dolcezza si parla....è vero, non è arrivato nessun fratellino per Francy, ma i figli non si ordinano su Amazon. Quest'anno però sono molto felice di aver ricevuto tante notizie di nascite in arrivo. Sono felice per chi "raddoppia", ma lo sono in particolare per un mio grande amico che finalmente sta per entrare nel magico mondo dell'essere papà. Se il 2013 poi darà anche a noi 3, la gioia di diventare 4....speriamo sia maschio che lo chiameremo SICURAMENTE Pablo Daniel Osvaldo (per la gioia di mia moglie).
Concludendo Buon Anno proprio a tutti. A quelli che scrivono insolenze ai politici su FB, a quelli che invitano a NON guardare il discorso di Capodanno del Presidente della Repubblica, a quelli che mi hanno inutilmente invitato a votare alle loro primarie e a quelli che postano bellissime foto delle loro vacanze (sempre invidia). Buon anno a chi si da obbiettivi e non li raggiunge, o chi fa prima e "prende quello che arriva". Buon anno a quelli che l'anno scorso hanno inviato circa 300 sms di auguri e che quest'anno si sono limitati a Facebook. Buon anno ai massimi dirigenti e veri amici Giova, Pippo e Muscolo, alla Stalla e a tutto il mio popolo gialloviola. Buon anno ai colleghi, sperando che continuino a vendere più di me, e alle loro mogli, che, come la mia..."tengono botta"!!! (tradotto...resistono, ci sopportano, un po' ci odiano, ma alla fine ci voglion bene).
Buon anno al cavallo che correrà il Palio per Santa Maria in Vado, e a chi ci starà sopra. Buon anno alle maestrine dell'asilo di Francy e a quelle dell'anno scorso a cui saremo sempre legati. Buon anno ai miei amici di Napoli, di Roma, di Siena. Buon anno a chi mi farà il tatuaggio nel 2013, sperando non gli tremi la mano. Buon anno a Scintilla. Buon anno a chi si aspettava una menzione speciale e non l'ha avuta...eccola. Buon anno ai miei gentori e ai parenti tutti. Buon anno a mia Moglie Federica e al mio superpatatino "il Capitano" Francesco.
meparetotti
P.S.: Buon anno a Totti, Ilary, i bimbi e a tutta l'AS Roma.
lunedì 31 dicembre 2012
mercoledì 19 dicembre 2012
Italiani d'America
Un pochino di AS Roma sotto Natale non fa mai male. Ma care meparelettrici...restate!!...oggi non si parla propriamente di calcio, ma di mondanità e riflessioni, carriera e sogni nel cassetto. Niente schemi, niente Zeman, niente Totti, niente pagelle, niente di tecnico insomma.
Il nuovo CEO dell' AS Roma si chiama Italo Zanzi ed ha 38 anni.
Cazzo...praticamente un coetaneo!!
Prima di tutto....che cosa significa CEO?...In una società i cui proprietari sono americani dal nome: Pallotta, Di Benedetto, D'Amore, sembrava fin troppo "paesano" parlare di Amministratore Delegato, per cui CEO, letteralmente : 'primo ['chief'] ufficiale ['officer'] esecutivo ['executive']'.
Insomma....ora è chiaro...il BUON ITALO, sarà quello che a Roma comanderà, quello che porterà avanti la società, dal punto di vista amministrativo, economico e finanziario, sarà l'uomo degli americani, impegnati a far soldi negli States, fisso nella Capitale. Logica vuole che non potevano scegliere un James Brown o un Martin White qualsiasi....la "nostra triade" ha scelto ITALO ZANZI, senz'altro l'ennesimo trisnipote di qualche piccolo "padrino" emigrato oltre oceano in tempi non sospetti e arricchitosi "legalmente" tra la Grande Mela e Boston.
Comunque torniamo a noi. Ovviamente non può che farmi piacere, che un ragazzo italoamericano di 38 anni sia talmente bravo e talmente amico di J.Pallotta da farsi catapultare nella Capitale a dirigere l'AS Roma.
Invidia? Tantissima. Queste sono le cose che ti danno la dimensione della
mia (in questo caso) vita. La mia realtà locale, piena di impegni, lavoro, figlio, litigi del cazzo, natale, regali, vendite, riunioni, spesso anche situazioni in cui non sei nemmeno proprio l'ultima ruota del carro,
responsabilità, etc....mi da sempre più l'impressione che difficilmente potrà anche solo, sfiorare una realtà globale come quella dell'ottimo Zanzi.
Bisognava, studiare...bisognava laurearsi, bisognava imparare l'inglese, leggere, viaggiare, sapersi vendere bene, giocarsi le proprie carte, farsi qualche amico ed avere anche una botta di culo. Tutto vero...tutte cose non fatte...mmmhhhh....complimenti!!!!
Non ci resta che tifare per la Roma, continuare a mandare curriculum a Trigoria, ora però alla attenzione del Sig. Zanzi, e lavorare per vivere il mio essere "local", sempre con il sorriso, apprezzando i pregi e i difetti dell'essere Meparetotti, ma sempre con la valigia pronta, perché, nonostante sia moolto legato alla mia terra, alla mia Contrada, alle mie amicizie, bisogna sempre avere la valigia pronta (anche quella della Fede e di Francy), perché...metti che passa il "treno" Italo......come si fa a non salire al volo?
buon viaggio
meparetotti
Il nuovo CEO dell' AS Roma si chiama Italo Zanzi ed ha 38 anni.
Cazzo...praticamente un coetaneo!!
Prima di tutto....che cosa significa CEO?...In una società i cui proprietari sono americani dal nome: Pallotta, Di Benedetto, D'Amore, sembrava fin troppo "paesano" parlare di Amministratore Delegato, per cui CEO, letteralmente : 'primo ['chief'] ufficiale ['officer'] esecutivo ['executive']'.
Insomma....ora è chiaro...il BUON ITALO, sarà quello che a Roma comanderà, quello che porterà avanti la società, dal punto di vista amministrativo, economico e finanziario, sarà l'uomo degli americani, impegnati a far soldi negli States, fisso nella Capitale. Logica vuole che non potevano scegliere un James Brown o un Martin White qualsiasi....la "nostra triade" ha scelto ITALO ZANZI, senz'altro l'ennesimo trisnipote di qualche piccolo "padrino" emigrato oltre oceano in tempi non sospetti e arricchitosi "legalmente" tra la Grande Mela e Boston.
Comunque torniamo a noi. Ovviamente non può che farmi piacere, che un ragazzo italoamericano di 38 anni sia talmente bravo e talmente amico di J.Pallotta da farsi catapultare nella Capitale a dirigere l'AS Roma.
Invidia? Tantissima. Queste sono le cose che ti danno la dimensione della
mia (in questo caso) vita. La mia realtà locale, piena di impegni, lavoro, figlio, litigi del cazzo, natale, regali, vendite, riunioni, spesso anche situazioni in cui non sei nemmeno proprio l'ultima ruota del carro,
responsabilità, etc....mi da sempre più l'impressione che difficilmente potrà anche solo, sfiorare una realtà globale come quella dell'ottimo Zanzi.
Bisognava, studiare...bisognava laurearsi, bisognava imparare l'inglese, leggere, viaggiare, sapersi vendere bene, giocarsi le proprie carte, farsi qualche amico ed avere anche una botta di culo. Tutto vero...tutte cose non fatte...mmmhhhh....complimenti!!!!
Non ci resta che tifare per la Roma, continuare a mandare curriculum a Trigoria, ora però alla attenzione del Sig. Zanzi, e lavorare per vivere il mio essere "local", sempre con il sorriso, apprezzando i pregi e i difetti dell'essere Meparetotti, ma sempre con la valigia pronta, perché, nonostante sia moolto legato alla mia terra, alla mia Contrada, alle mie amicizie, bisogna sempre avere la valigia pronta (anche quella della Fede e di Francy), perché...metti che passa il "treno" Italo......come si fa a non salire al volo?
buon viaggio
meparetotti
martedì 4 dicembre 2012
Canzoni di Natale
La tecnologia, ma sopratutto l'uso che se ne fa, è vero, aiuta in svariate e molteplici situazioni della nostra vita.
Dalle più serie, e penso a tutto quello che riguarda la salute, la ricerca, ed il benesse in generale, alle meno serie, e penso ai social network, al bisogno che abbiamo, anche a 40 anni, di comunicare e condividere i nostri stati d'animo, i nostri pensieri, i nostri viaggi reali e mentali...le nostre stronzate.
Io come tutti gli animali sociali, o italiani medi, che dir si voglia, SONO STATO CATTURATO da questa "fregola" del cinguettio e dintorni, travolto da questa smania di voler a tutti i costi raccontarsi in 150 caratteri.
Così secondo dopo secondo, minchiata dopo minchiata, mi sono accorto che il mio primo "canale moderno di sfogo", ovvero il mio blog, ne stava soffrendo. Se prima mi appuntavo anche su foglietti volanti tutte le mie lucide follie, ora è chiaramente molto più immediato twittarle sul posto...in diretta.
Consapevole che ogni tanto, funziona anche di più un pensiero immediato, magari legato a qualcosa che sta succedendo in quel momento, quindi di facile apprendimento anche ai meno "attenti", piuttosto che un ragionamento postumo, magari anche comico, ma in cui necessariamente va ricostruita la storia e l'antefatto.
Qundi che faccio?...chiudo il blog?...non sia mai....(qualche affezionato meparelettore potrebbe esclamare: MAPERENASTRUNZATA)...il mio primo prodotto simil/letterario non morirà mai, certamente sta vivendo, respira, come il suo autore, e quindi sta cambiando in funzione di come cambia il mondo, ma gode e godrà sempre di ottima salute.
Per cui cari lettori che forse avevate perso la speranza, che magari stavate pensando di togliere il MEPAREBLOG dai preferiti...fermi...non fatelo. Qua si lavora, si produce...e presto(chissa?) ne avrete la dimostrazione.
Intanto, per la categoria "megalomanie natalizie" MEPAREUN"idearegalo"DINATALE....vi consiglio di stampare, rilegare il mepareblog (www.lulu.it) e regalarlo a chi volete. Sotto l'ombrellone, o prima di dormire, credo si possa leggere...
Io, che non sono lettore (...e certamente si nota da come scrivo), sono certo che nella vostra vita avete letto anche di peggio!!!
Saluti
....e mi raccomando...per chi ha figli piccoli...ricordate di apparecchiare la tavola con il latte e i biscotti, che la notte di Natale arriva Babbo Natele (o chi per lui!!!) affamato e se non trova nulla, non vi lascia il regalo!!!
P.S.: Non c'è Natale senza tutta una serie di cose e tradizioni....iniziamo con la prima: la Regina del Natale...Mariah Carey
Buon Natale
meparetotti
Dalle più serie, e penso a tutto quello che riguarda la salute, la ricerca, ed il benesse in generale, alle meno serie, e penso ai social network, al bisogno che abbiamo, anche a 40 anni, di comunicare e condividere i nostri stati d'animo, i nostri pensieri, i nostri viaggi reali e mentali...le nostre stronzate.
Io come tutti gli animali sociali, o italiani medi, che dir si voglia, SONO STATO CATTURATO da questa "fregola" del cinguettio e dintorni, travolto da questa smania di voler a tutti i costi raccontarsi in 150 caratteri.
Così secondo dopo secondo, minchiata dopo minchiata, mi sono accorto che il mio primo "canale moderno di sfogo", ovvero il mio blog, ne stava soffrendo. Se prima mi appuntavo anche su foglietti volanti tutte le mie lucide follie, ora è chiaramente molto più immediato twittarle sul posto...in diretta.
Consapevole che ogni tanto, funziona anche di più un pensiero immediato, magari legato a qualcosa che sta succedendo in quel momento, quindi di facile apprendimento anche ai meno "attenti", piuttosto che un ragionamento postumo, magari anche comico, ma in cui necessariamente va ricostruita la storia e l'antefatto.
Qundi che faccio?...chiudo il blog?...non sia mai....(qualche affezionato meparelettore potrebbe esclamare: MAPERENASTRUNZATA)...il mio primo prodotto simil/letterario non morirà mai, certamente sta vivendo, respira, come il suo autore, e quindi sta cambiando in funzione di come cambia il mondo, ma gode e godrà sempre di ottima salute.
Per cui cari lettori che forse avevate perso la speranza, che magari stavate pensando di togliere il MEPAREBLOG dai preferiti...fermi...non fatelo. Qua si lavora, si produce...e presto(chissa?) ne avrete la dimostrazione.
Intanto, per la categoria "megalomanie natalizie" MEPAREUN"idearegalo"DINATALE....vi consiglio di stampare, rilegare il mepareblog (www.lulu.it) e regalarlo a chi volete. Sotto l'ombrellone, o prima di dormire, credo si possa leggere...
Io, che non sono lettore (...e certamente si nota da come scrivo), sono certo che nella vostra vita avete letto anche di peggio!!!
Saluti
....e mi raccomando...per chi ha figli piccoli...ricordate di apparecchiare la tavola con il latte e i biscotti, che la notte di Natale arriva Babbo Natele (o chi per lui!!!) affamato e se non trova nulla, non vi lascia il regalo!!!
P.S.: Non c'è Natale senza tutta una serie di cose e tradizioni....iniziamo con la prima: la Regina del Natale...Mariah Carey
Buon Natale
meparetotti
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