domenica 19 agosto 2012

MepareCattolica

Avrei voluto/potuto scrivere tutti i giorni sulle nostre vacanze e dintorni, ma...diciamo che non ne ho avuto nè la voglia nè il tempo. Infatti è più di una settimana che scrivo "questo" post.
Il MEPARECATTOLICA che leggerete di seguito potrebbe essere giusto un assaggio di qualcosa che probabilmente (chissà...forse...) arriverà prossimamente....ma magari...anche NO.
Per cui godetevi queste poche righe, cari meparelettori, come fossero acqua per gli assetati in questa calda estate.
Una estate in cui ho imparato (perchè c'è sempre da imparare) che la qualità di una paletta NON sta nelle dimensioni, o nella lunghezza del manico, bensì nell'affilatura (è italiano? si può dire?). Con una paletta anche piccola, ma ben affilata si fanno certi buchi che con delle palette di plasticaccia ve li sognate!!
Ho imparato che la voglia di giocare con il proprio figlio sulla spiaggia, non dipende dalla capacità nel SAPER fare un castello, o un ponte, e nemmeno si mette in discussione il fatto che un genitore si diverta a giocare con il proprio figlio. Dipende solamente dalla disponibilità di sporcarsi di sabbia...il più delle volte ad insabbiarsi anche nel midollo. Mentre scavavo "fosse delle marianne" con la mia superpaletta, ho visto certi padri che dal lettino approciavano "finte buche", sporgendosi solo con un braccio (ridicoli), altri che con il piede facevano finte piste (penosi) ed altri ancora che sfogliando il tablet davano ordini: "prendi quella paletta, riempi quel secchiello". Una tristezza.
Ho imparato infine, che se non si conosce il PUK del proprio cellulare, non bisogna consumare il terzo tentativo di PIN per accendere del telefono del lavoro. Perchè basta anche solo che un "ditone", contro quei tasti sempre più piccoli, sbagli, ...che resti fregato per tutte le vacanze.
Ora molti di voi diranno: "Ma che vai ad accendere il telefono del lavoro in vacanza!!"...ed altri sapientoni: " Ma come si fa a sbagliare PIN 3 volte!!"...bene...ai primi dico che hanno ragione, ma ogni tanto una sbirciatina al lavoro va data. Ai secondi...beh...il processo mentale è stato il seguente: telefono nuovo, PIN nuovo, che ricordo a malapena, per cui qualche tempo fa mi dico: "lo cambio con il mio solito PIN, che così non mi sbaglio" (tutti hanno un solito PIN che si trascinano da sempre). Fatto. Vado per accendere, faccio il mio solito PIN, e mi dà errore. A questo punto una vocina timida mi sussurra: "Ma sei sicuro che poi l'hai cambiato il PIN? o ti sei solo detto di farlo ed hai ancora quello originale?"...mmmmhhhh...traballo...inizio a sudare...provo. Errore. La stesa vocina:"Ah....è vero, ora ricordo, lo hai già cambiato con il solito....vai tranquillo". Vado tranquillo. Il pollice va con il primo numero, il secondo, il terzo, il quart......prende la strada sbagliata...no attento!!!!!....terzo errore. Coglione.

...buona lettura:

De Sica diceva:
"Com'è New York? 
Altro mondo altra mentalità....
metropoli superiore...
io lì ho acquistato una mia dimensione diversa...
certo a New York...je manca il fusillo"


Meparetotti risponde:
"Com'è Cattolica? 
Un bel posto...tranquillo...pieno di brava gente. 
Certo, probabilmente è troppo poco caotica per un diciottenne, troppo "rumorosa" per un nonno di sessantcinque, ma perfetta per una giovane famiglia come la mia:
- La mamma Fede, che ne dimostra sempre 10 di meno (e io ci faccio sempre un figurone),
- Francy che...non si descrive...ma si ammira
- ed il papà, un arcobaleno di personalità, ben ricoperte da una immagine che...beh...quella non si descrive.

La lunghissima vacanza che ci siamo regalati quest'anno, ormai ha fatto il giro di boa....e, inutile, sottolinearlo, sta andando alla grande. La spiaggia di Cattolica è perfetta. Il mare è trasparente, non certo la trasparenza della Sardegna, ma diciamo che, tra quelli con fondale completamente sabbioso, è il più limpido che abbia mai visto, ci si fa il bagno volentieri.
La "cultura dello stabiliumento balneare" è profondamente diversa dalla realtà dei nostri lidi (ferraresi). Alla fine si tratta sempre di ombrelloni in fila, ma sta proprio qui la differenza. Non basta mettere cento ombrelloni in fila per fare una spiaggia. Così come non basta mescolare spaghetti e frutti di mare per fare un "spago allo scoglio". Ci vuole il pesce buono e fresco. Ci vuole il soffritto, ma non troppo, la cipolla poi si digerisce male. Ci vuole il prezzemolo, ma non troppo, poi resta attaccato ai denti delle signore, che prima si danno un "tono" da ricche ereditiere, attorcigliate a megafoulard di Gucci e poi sorridono col dente verde. Ci vuole una puntina d'aglio, ma non troppo, l'alitosi è una brutta bestia quando si è in compagnia. E poi ci vuole amore, sapienza nella cottura e cura nella presentazione.
Lo stesso vale per la spiaggia. Qui tutto è perfetto, in ordine, pulito, funzionante. Un lunghissimo lungomare in legno, percorribile solo a piedi o in bici, porta ognuno al proprio "bagno"....che qui non si chiamano "Bagno Stella Marina, o Bagno Kursaal, ma hanno i numeri. Noi siamo al 55, da Marco. Qui quasi tutti gli stabilimenti hanno la piscina riscaldata "gratis", così come la doccia calda "gratis". I giochi per i bimbi sono ovunque, spesso chiusi in recinti di legno, giusto e evitare la fuga. Nonostante questo, spesso un altoparlante rompe il silenzio: "...si è perso un bambino di 4 anni, si chiama Tony, ha il costumino rosso, etc...".
Se ti garba l'animazione, i balli di gruppo, l'aperitivo quiz, la ginnastica la mattina in riva al mare, Il Pulcino PIO, etc....qui, ti riempiono la giornata come in un villaggio, ma se ti vuoi fare i fatti tuoi, nessun problema, nessuno ti assilla.
Non conoscevo la Romagna, se non per ristoranti e zone industriali, me devo dire che sono contento di averla conosciuta anche in questa versione di "oasi per passeggini".

Non so se torneremo. Non so se riusciremo mai più a fare vacanze così lunghe. Probabilmente la nostra voglia di vedere sempre posti diversi e la libidine per il bagno nel mare del sud Italia (Sicilia, Calabria, Puglia) ci farà emigrare in altri "Lidi", ma senza dubbio...TUTTO SU... per Cattolica.

Buone vacanze

P.S.: Per questo week end è arrivato a casa nostra lo ZIOPIPPO con tutta la banda. Una prima riunione di famiglia sotto l'ombrellone. Evviva.
 
P.P.S.: Come tornerò da questa vacanza? Sicuramente incazzato perchè sarà finita, ma felice perchè tutto quello che vivo di bello, mi rende felice. Un po' ingrassato...perchè preferisco rinunciare ad un pantalone nuovo, ma NON ad una cena di pesce. Abbronzato, e pronto a tutto...lavoro in primis, poi inizio nuovo asilo di Francy, Palio 2013 da inventarsi, varie ed evantuali.

P.P.P.S.: Nelle prossime puntate non perdetevi:
MEPARETWITTER, 
perchè quest'estate ho scritto poco....ma non mi sono fermato mai.
MEPAREPALIOD'AGOSTO.
perchè ha vinto J&B. 

saluti

meparetotti


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