martedì 28 giugno 2011



Seimilanovecentonovantuno persone hanno letto il mepareblog.....!!!!
anzi....seimilanovecentocento...quasi settemila persone sono passate per il mio blog...che è un po' diverso....ma è "tanta roba" lo stesso!!
Consideriamo una serie di fattori: chiamarsi con il nome di uno dei giocatori di calcio più bravi e famosi al mondo, aiuta a far salire le quotazioni. Certamente in tanti si saranno sbagliati "gugolando" per la rete, sono entrati, quanto basta per essere contati e magari usciti alla velocità della luce...ma non ce ne importa nulla...il numero aumenta a dismisura, e devo soddisfare i miei lettori...io non mi sento un vero e proprio Blogger, non capisco nulla di rete, computer, e dintorni, se non era per mia moglie mica riuscivo ad inserire nella homepage il contatore di quanta gente passa di qua, per cui non starei qui a scrivere!!
Per cui sono orgoglioso dei miei quasi settemila lettori, o semplici passeggeri, che almeno un giro su questa giostra se lo sono fatto, e vi ringrazio.

Passando alle cose più attinenti ad un blog....che ve racconto oggi?
Proprio nulla.

...ma...(squillo di trombe) prossimamente andranno in rete:
Speciale "meparepaliodisiena"

Speciale "meparemisterSabbatani"

Speciale "meparesardegna" guest star Francesco

meparetotti

mercoledì 15 giugno 2011

una mano.....lava l'altra....


Gente che va gente che viene...scusi mi porta il conto?...ho bisogno della
fattura...alle pareti la foto con dedica di Baglioni e di Totti...i camerieri
tutti in divisa bianca "da marinaretti"...storie che si intrecciano...clienti
occasionali...che entrano in punta di piedi chiedendo se non e' troppo
tardi per mangiare...clienti abituali che entrano...stringono la mano al
"capo griglia", con cappello bianco e siedono al primo tavolo libero, non curanti dell'ora.
Dare la mano all'ingresso di un ristorante non ho ancora capito se e' un gesto troppo
sborone, troppo educato, un filo malavitoso...boh...certo e' che dipende sempre a
chi stringi la mano...e' da li' che si capisce se sei un "pezzo grosso" per
quel ristorante, quasi meritevole della foto appesa vicino a quella di Totti, oppure se non
conti una "cippalippa". Il proprietario o il "capo griglia" valgono un chiodo
e una cornice, il primo cameriere alla porta non vale nemmeno il tavolo
pronto apparecchiato, ma almeno 5 minuti di attesa. Cosi' si crea la
gerarchia del cliente della Bettola, e così va anche nel resto del mondo... non conta se sei
marchese o camionista...ma solo a chi stringi la mano.




Meparetotti