Se si vuole mantenere vivo un blog, bisogna alimentarlo, dargli ossigeno…come una pianta che ha bisogno del suo mezzo bicchier d’acqua al giorno o come un bimbo di 8 mesi che mangia 5 volte al giorno.
Per questo motivo, e probabilmente per altri due o tre milioni, rieccomi qua.
Sono successe una miriade di cose in questo mese, probabilmente cose che possono interessarvi poco, o forse molto. Vorrei buttarle giù in sole “cinque” righe, come per tracciare una linea di demarcazione tra quello che è stato e quello che sarà, ma non so perché non ce la faccio. E’ stato un mese talmente pieno di emozioni e di sfighe, che sento il sincero bisogno di condividerlo con voi, ma non mi viene il fluido…quella cosa che comincio a scrivere e non mi fermo più…tutto d’un fiato.
Avrei dovuto probabilmente scrivere tutti i giorni, ma, cazzo non ce l’ho fatta.
Quindi che si fa?...giochiamo di immaginazione?...ho scoperto, grazie a mia moglie, che ho dei lettori, certamente casuali, un po’ da tutto il mondo. Bordeaux a parte, sono passati per queste pagine, americani, canadesi, australiani, etc…certo non cercavano me , più probabilmente cercavano il nostro Capitano Francesco TOTTI, ma ugualmente mi sono immedesimato in chi ha aperto queste pagine.
Che gliene frega del Palio? Della Roma? Di Francesco, mio figlio? Delle frasi indimenticabili o delle mie storie?...probabilmente nulla…ma magari “mi” capisce un po’ l’italiano e “mi” si appassiona…pensa se acquistassi un lettore ogni volta che qualcuno nel mondo capitasse su queste pagine!!
Mepare…una cagata, ma si vive di sogni e di speranze, a maggio soprattutto….quindi….
Ho imparato (e fatto) una grande squadra in 10 giorni, ho visto mio figlio alzarsi in piedi, ho girato in bicicletta per 30 giorni grazie agli amici della Stradale, che hanno scambiato la mia patente per una figurina Panini, da conservare incollata al loro album. Ho riso tanto e dormito poco. Ho compromesso una nuova amicizia per un infinito AMORE, ho scoperto il valore di alcune persone, ho scoperto che AV è come me l’aspettavo. Ho scritto troppo poco al mio amico messicano, ma so che lui ha sempre letto e compreso. Ho fatturato poco, ma mi rifarò a giugno. Ho deciso che giugno è il tempo per andare in vacanza, quindi fatturerò a luglio. Ho deciso di dare un taglio al passato e ai capelli. Ho pensato a cosa dirò quella sera davanti a 200 persone, ma non ho deciso cosa dirò quella sera davanti a 200 persone. Ho deciso che c’è sempre tempo per fatturare. Ho pensato che mio fratello farà il mio addetto stampa qualora ne avessi bisogno. Ho giocato i numeri di GS al superenalotto, ma non ho vinto. Ho goduto di questa cosa, perché per la vittoria era un po’ presto. Ho un casco stupendo, ma metterlo in bicicletta mi sembrava poco opportuno. Ho mostrato l’Olimpico ad uno juventino, e gli ho fatto conoscere Silvanino, Antonio e le Capannelle. Ho pensato troppo, forse dovevo agire prima, ma va bene così. Ho capito che è più facile fare una figura di merda che l’esatto contrario, ma quando accadrà l’esatto contrario sorriderò pensando a tutte le figure di merda.
meparetotti
smettila di pensare a fatturare in giugno, luglio o agosto e vedi invece di fatturare un palio a maggio!
RispondiEliminaCercherò di seguire il palio in diretta streaming su telestense....
Comunque complimenti, imparare una grande in 10 giorni non sarà stato facile ma è stato un piacere vederti ancora una volta in piazzetta.
Maci
grazie dei complimenti...per me e' stato un onore...l'ennesimo...probabilmnte l'ultimo!!!
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