sabato 24 aprile 2010

DURO DIRSI ADDIO

Inizia qui la sezione "MEPARESTORIE".
Quando meno me l'aspetto, mi vien la fregola di scrivere una storia, breve, a volte brevissima. Mi basta una scintilla ad accendere lo scrittore mancato che è in me, e che, mio malgrado, resterà "mancato".
Abuserò di punteggiatura, virgolettati, aprirò e chiuderò più parentesi in queste prossime, spero tante, pagine, che contratti di vendita di piattaforme, in tutta la mia vita...insomma...vado sempre letto....e riletto!!!!

Buona lettura:

CAPITOLO UNO:
APRILE 2010
Fiumicino.
Areoporto.
Coppia.
Lui. Per me non ha 30 anni, jeans largo, felpa della tuta anni '70, Adidas rotte, capello spettinato, sguardo modello:"...e quando si parte!!!"
Un trolley e una chitarra rinchiusa in una custodia rigida piena di adesivi di tantissime location, come se avesse fatto il giro del mondo dieci volte...A 30 ANNI NEMMENO...MA DAIII!!!!
Lei. Bionda, bella, jeans stretto, con stivale "cattivo", tutto impreziosito da clamorosa fibbia (detto alla romana, siamo a Roma) di brillanti, a forma di stella.
Raffinata.
Piantata davanti a lui, a un centimetro, alterna baci languidi a pianti a dirotto. Nonostante il numero spropositato di Kleenex che sta usando, il trucco ormai l'ha lasciata, e le guance dalla terra stanno "rifiorendo".
(Certe donne si vedessere a volte con gli occhi di certi uomini....mannaggia!!!)
Qualche sorriso, a volte malizioso, interrompe il singhiozzo, come se stesse rivivendo i bei momenti passati insieme, ma nel complesso...tanta malinconia...eh...sì...per me si son divertiti!!!
Anzi, per me si è divertito più lui...imperterrito nei suoi tatuaggi, non versa una lacrima!!!
Mi sa che Lei si era pure innamorata di questo chitarrista maledetto!!!...c'est la vie...

Prendono due voli diversi...e domani...cosa sarà di lui?...e di lei?...dove va lui? (facile, a Verona, è sul mio aereo)...ma soprattutto dove va lei?
Voglio pensare, anzi ne son certo (PERCHè QUESTE STORIE VANNO SEMPRE A FINIRE COSì!), che Lei va in Erasmus...in Spagna...una di quelle cose che atterri, vai al Campus, conosci la tua compagna di stanza, che, fatalità, ti invita alla festa più "cool" della stagione....IN SPIAGGIA!!!
Lei ovviamente dopo un momento di CHIARA finta TITUBANZA, accetta.
Quella sera stessa si ubriacherà, le faranno fumare anche della schifezza, conoscerà Gabriel, biondo giocatore di calcio...e.....
.........mmmhhhh.......
....ma il chitarrista???...ma tutte quelle lacrime?????

ah...com'è dura dirsi addio

Di lui poco ci importa, è alla fila 25, posto C.
Stasera suonerà con i suoi amici in garage, e tornerà nel suo lettino ad una piazza a casa con i genitori...a pensare a LEI.

MEPARETOTTI

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