La Contrada dell'Onda vince il Palio dell'Assunta.
Giovanni Atzeni detto "Tittia" e Morosita Prima dimostrano di essere entrambi in un momento di grandissima forma, tanto da dimostrare sul tufo una superiorità tecnica e atletica schiacciante.
Per questo agosto nessuna pagella e nessun giudizio. Sono certo che gli appassionati, come me, ne avranno già lette tantissime, tutte abbastanza simili e condivisibili.
Il Palio di Siena si corre in 10, ma, come dissi anche a luglio, ci sono sempre quei 3 o 4 che non incidono in nulla nella Carriera, ma che ci devono essere...perchè questo è il Palio...e bisogna arrivare appunto a 10. In questo Agosto il numero di chi ha fatto "semplice presenza" probabilmente è un po' più alto, ma ogni corsa ha la sua storia, ogni Palio è diverso dall'altro, nonostante si corra da centinaia di anni e si facciano, da centinaia di anni, sempre gli stessi gesti, con gli stessi tempi, con, spesso, gli stessi protagonisti.
Sia chiaro, nessun fantino parte con l'idea di passeggiare, nessun popolo parte con l'idea di perdere, nessun prete alla benedizione del cavallo e del fantino dice "Vai...e torna sconfitto", ma il Palio, appena la rincorsa "fianca" ed il mossiere "sgancia" inizia a fare una crudele selezione.
Oltre al Video (a volte passo nottate intere a vedere e rivedere corse di cavalli a pelo), mi diverte molto guardare le foto del Palio. Quelle, per me, dicono tante cose.
In un mondo di bugiardi, come è il Palio, quelle non mentono mai. Le foto mostrano la concentrazione, la determinazione, il coraggio e a volte la paura. A volte mostrano l'applicazione di una strategia, a volte l'errore. E poi la gioia, l'adrenalina e le lacrime.
Un Palio si può perdere per mille motivi. Primo fra tutti perchè chi vince (Contrada+Cavllo+Fantino) si è dimostrato più bravo delle altre, ma di conseguenza perchè il cavallo va troppo più piano degli altri, perchè il fantino "manda" il cavallo troppo più piano degli altri....e da qui tutta una serie infinita di variabili, che passano dal veterinario, al maniscalco, dal"portafoglio"vuoto fino al mossiere, etc...e che servono solamente a riempire i prossimi 10 mesi di chiacchiere. Quello che conta, alla fine, è sempre e solo, il risultato. Quello per cui, oggi tutti vorrebbero Tittia nella propia Contrada, ma anche quello su cui chi ha passeggiato o sbagliato, deve riflettere, ed ancora quello per cui chi ha fatto scelte rivelatesi, probabilmente, sbagliate sarà giudicato dai propri contradaioli.
Ora arriva l'inverno, per qualcuno sarà finalmente giunto il momento di una vacanza, per qualcun'altro invece quello per un approfondito allenamento, saranno mesi di promesse e di fioretti, di ricerca di ingaggi e di accordi, mesi di fumo...tanto fumo...ma quello che conta poi...
meparetotti
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